TALITHA
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile raffigurata su uno specchio etrusco di Bologna, proveniente da Vulci (Gerhard, Etr. Sp., cdxiii): T. nuda tiene nella sinistra una cista da [...] .
La definizione di divinità o il significato generico (proposto dai linguisti) di "fanciulla" non chiariscono il problema dell'essenza della figura: T. sarà probabilmente un nome proprio alla stregua di Cruisie, con cui viene indicata la figura ...
Leggi Tutto
Erba perenne (Melissa officinalis; v. fig.) della famiglia Lamiacee, alta fino a 1 m, con foglie ovate, crenate, leggermente pelose; fiori bianco-giallicci o bianco-rosei, il calice dei quali ha il labbro [...] di m., spirito di m. composto ecc., prodotti cui vengono attribuite proprietà genericamente stimolanti. L’olio essenziale di m. o essenza di m. è ottenuto per distillazione in corrente di vapore della m. fresca fiorita; ha odore di limone e risulta ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (San Cipriano Po, Pavia, 1926 - Pavia 2009). Considerato uno dei principali esponenti della fantascienza italiana, è stato tradotto in molte lingue. Per anni professore di matematica, [...] settore Oltre il cielo, prolifico autore di narrativa breve, i suoi racconti sono stati raccolti nel 2007 nel volume L’essenza del futuro. Ha pubblicato i romanzi: Quando le radici (1977), Eclissi 2000 (1979), Nel segno della luna bianca (1980), La ...
Leggi Tutto
KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] proposto da K. nel 1763, ma in pieno nella sua forma tradizionale che va al di là anche della necessità intrinseca all'essenza delle cose; e dall'altra della prova morale della necessità di un autore morale del mondo, senza il quale non avrebbe alcun ...
Leggi Tutto
Filosofo della scuola pitagorica, nato qualche decennio dopo la morte di Pitagora, verso il 470, e vissuto sino alla fine del sec. V o al principio del IV a. C. Sfuggì insieme con Liside alle persecuzioni [...] astri e la vòlta celeste accessibile ai nostri sensi, bensì comprende anche, in sua apposita sede, il principio formativo di tutto, l'essenza delle cose; la quale sta attorno al cosmo come cintura di fuoco purissimo, o etere o anima o Dio. Una tale ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] alto è come il basso, il sinistro come il destro, l’inferiore come il superiore; questa idea presupponeva un interscambio tra le essenze e le forme, la materia e lo spirito, il divino e il materiale, che era anche alla base dei principî dell’alchimia ...
Leggi Tutto
compressione
compressióne [Der. del lat. compressio -onis, da compressus (→ compresso)] [FML] L'applicazione a un corpo di forze (forze di c.) che tendono a ridurne il volume; la riduzione di volume [...] . ◆ [INF] C. dei dati: operazione attraverso cui viene eliminata la ridondanza di un messaggio senza comprometterne l'essenza: v. informazione, teoria dell': III 198 e. ◆ [FPL] C. del flusso magnetico: tecnica che consente di realizzare ...
Leggi Tutto
movitore
Bruno Bernabei
Vale " colui o ciò che muove " e in D., che lo usa sempre al plurale e soltanto nel secondo trattato del Convivio (la cui canzone introduttiva è dedicata appunto ai m. del terzo [...] gente chiamano Angeli.
Ruotanti (insieme con le Intelligenze) in figura di nove velocissimi cerchi di fuoco intorno all'essenza divina, i m. angelici ne ricevono virtù attiva in misura inversamente proporzionale alla distanza che da quella li separa ...
Leggi Tutto
Teologo, detto doctor solemnis, nato a Gand verso il principio del sec. XIII, morto a Parigi o a Tournai il 29 giugno 1293. S'ignora il suo nome di famiglia, falsa essendo la notizia che appartenesse ai [...] misura la concezione scotista dell'haecceitas e s'intende come, per questa via, egli potesse considerare identica, in re, l'essenza e l'esistenza. D'altra parte, e proprio in forza di tale concezione, egli non poteva più considerare la materia come ...
Leggi Tutto
. La fortuna italiana dell'immagine è dovuta a G.A. Borgese, il quale in un articolo intitolato Poesia crepuscolare (cfr. La vita e il libro, s. 2a, Torino 1911, p. 149 segg.) dopo aver affermato che la [...] che si spegne". Ma l'immagine si prestava mirabilmente (e a ciò si deve la sua fortuna) anche a indicare l'essenza stessa di quella poesia di transizione: non solo la "torpida e limacciosa malinconia di non aver nulla da dire", ma la predilezione ...
Leggi Tutto
essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...