IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] il nome di I., considerato un vescovo di sede orientale, e dall'altro l'Èlenchos, il Compendio dei tempi e il Sull'essenza dell'universo, nonché i titoli incisi sulla statua, attribuiti a un autore romano, per il quale anche veniva proposto il nome I ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il segreto della filosofia di Machiavelli si cela nella celebre formula “andar drieto [...] le cose che sono state, io credo che possano essere” (Machiavelli a Vettori, 20 dicembre 1514). Il concetto di possibilità, l’essenza cioè di un corpo misto, viene dopo la sua esistenza. In altre parole, possibile non è ciò che è non contradditorio ...
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istinto
Il termine (dal latino instinctus) compare una sola volta, in Pd I 114 [le nature] si muovono a diversi porti / per lo gran mar de l'essere, e ciascuna / con istinto a lei dato che la porti (per [...] " tendenza naturale " (" ordo " per Benvenuto, " naturale inclinazione " per il Buti) che porta tutte le creature a realizzare la propria essenza entro l'armonia dell'ordine naturale (vv. 109-110 Ne l'ordine ch'io dico sono accline tutte nature; cfr ...
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grano
Indica sia il " chicco " di un cereale - il gran di spelta che germoglia facilmente, come l'anima feroce del suicida (If XIII 99), o il grano che più è prode al gallo... che una margarita (Cv IV [...] una nobile progenie e con i suoi singoli componenti: Un altro tutto è che non ha essenza comune con le parti, sì come una massa di grano; ma è la sua una essenza secondaria che resulta da molti grani... si dice una bianca massa, perché li grani onde ...
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addurre
. Nel senso comune di " recare ", " apportare ", in If X 98, XXXIII 44, Pd XXII 41 (figurato). Vale " produrre ", " causare ", in If XIV 129 non de' addur maraviglia al tuo volto; " portare ", [...] s'adduce / lo calore e la luce : " Si riconducono " in quanto attributi, ovvero "concorrono " (secondo Contini) al cui esser, " alla cui essenza o definizione ". N'adduce è variante di conduce, in Rime C 17, e adduce è variante di produce, in Pd II ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ciascuna cosa che cosa essa sia e che cosa la distingue da un'altra, per es. che cosa sia un uomo nella sua essenza e che cosa distingua un uomo da un cavallo. Modelli o criterî oggettivi e puramente intellettivi in base a cui poter pensare, nominare ...
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Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] di calcio viene intaccato dall’acqua acida dando origine a bicarbonati solubili:
CaCO3 + CO2 + H2O → Ca(HCO3)2.
L’essenza dei processi carsici è dunque data dalla dissoluzione della roccia e dallo stabilirsi di particolari forme di corrosione, tanto ...
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Architetto tedesco (Kaisersesch, Renania-Palatinato, 1926 - Colonia 2007). Docente in diverse università (1963-90), svolse contestualmente un'intensa attività nel campo della progettazione, che gli procurò [...] -Müngersdorf (1999) dimostrano il pregevole livello di astrazione raggiunto dai suoi progetti, quasi alla ricerca dell'essenza propria dell'architettura.
Vita
Formatosi presso la Technische Hochschule di Karlsruhe sotto la guida di E. Eiermann ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] magici. La maschera ha anche il fine di rappresentare con la maggior cura ed efficacia, in origine magico-religiosa, l'essenza divina o demoniaca; discende dal concetto che la testa sia la parte più importante del corpo, nella quale si concentra il ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] contemporaneo. Diversamente che in altre aree disciplinari, essa non è di norma utilizzata per caratterizzare l'essenza né la funzione dominante del linguaggio (alla quale concorrono nozioni quali 'cognizione', 'espressione', 'interpretazione' e così ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...