Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...] azzurri violacei riuniti in infiorescenze spiciformi. Le sommità fiorite si usano in medicina e specialmente per estrarre la pregiata essenza, usata in profumeria.
Olio di l. Olio essenziale che si ottiene distillando in corrente di vapore i fiori ...
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Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] cristiano per chiarire il dogma trinitario – prima della sua definizione e della formulazione di concetti quali ‘sostanza’, ‘essenza’ e ‘persona’ –, mantenendo insieme la divinità del Cristo e il rigido monoteismo. La tendenza ad accentuare in Gesù l ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] prime white writing − scrittura bianca − in cui con linee ondeggianti, curve, angolari riusciva a cogliere la fluida essenza chiamata città, strappandola dall'energia e dal dinamismo universale), l'organizzazione di movimenti grafici di H. Hartung ...
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CARACCIOLO, Edoardo
Giorgio Ciucci
Figlio di Lorenzo e di Maria Serafina Vitanza, nacque a Palermo il 30 nov. 1906; si laureò presso l'università di quella città in ingegneria civile nel 1930 e, l'anno [...] architettura. Allievo di Emesto Basile, il C. vide nel suo maestro l'architetto che "nella sua essenza umana" precorre "l'essenza suadente" delle piccole democrazie europee. Questo interesse per gli aspetti umani e sociali connessi con l'architettura ...
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parvenza
Antonietta Bufano
Dal provenzale parvensa, è voce propria della lirica anteriore a D., in cui il valore del termine s'incrocia con quello latino di apparentia (v. anche APPARENZA), comune nel [...] linguaggio scolastico. In quest'uso apparentia vale anche species in quanto manifestazione visibile di un'essenza e, più in generale, l'aspetto sotto cui appare un oggetto al senso della vista. In senso forte vale anche " ciò che sta ‛ per ' l' ...
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Albero della famiglia Rutacee (Citrus aurantium); è alto fino a 12 m, con getti giovani verdi, non rossastri, foglie ovate, con picciolo più o meno alato, petali bianchi anche all’esterno, frutto globoso [...] le specie di agrumi.
L’ olio essenziale di a. si estrae dalla buccia dei frutti. Quello di a. amaro, detto anche essenza di bigarade, è un liquido oleoso di color giallo chiaro o arancione, di sapore amarognolo, non completamente solubile in alcol; è ...
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GIORGIO di Laodicea
Mario Niccoli
Nato ad Alessandria circa il 290, morto dopo il 360, fu, durante la controversia ariana, uno degli esponenti del partito cosiddetto semiariano (v. arianesimo, IV, p. [...] 296) affermante contro le negazioni radicali degli anomei (v.) che il Figlio è ὅμοιος κατ'οὐσίαν "simile nell'essenza" al Padre. La sua posizione non ci appare peraltro sempre chiara: in un primo momento almeno egli dovette parteggiare assai più ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] , gli scrittori possono senza volerlo portare il pubblico lungo una strada, abilmente costruita, che perde di vista l'essenza vitale e inafferrabile della realtà umana (su questo aspetto autocritico, particolarmente in relazione alle indagini e ai ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] a Caiano e di Careggi). La sua pittura esprime la complessa cultura figurativa del manierismo fiorentino, raffinandone l'essenza in maniera sottilmente preziosa. Più dei suoi quadri d'altare (Risurrezione della figlia di Giairo, Firenze, S. Maria ...
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RIPRODUZIONE (XXXI, p. 398)
Massimo Libonati
Aspetti molecolari della riproduzione.- Carattere distintivo degli organismi viventi è la capacità di riprodursi perpetuando le proprie caratteristiche nelle [...] stabilito che la trasmissione dei caratteri ereditari dell'organismo (della specie), per lungo tempo ignorata nella sua essenza o dapprima erroneamente attribuita alla componente proteica dei cromosomi, è competenza degli acidi nucleici. La scoperta ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...