Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] viene attuato. Su questa dottrina di atto e di potenza si basa anche la concezione di T. della reale distinzione fra essenza ed esistenza nelle cose create e finite. Questa distinzione, già chiara nei primi scritti di T., è sviluppata attraverso la ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] 'essenza' del personaggio. Gli anni Trenta hanno rappresentato il periodo di maggiore influsso del c. sulla moda. Allora infatti, grazie all'affermazione dello star-system hollywoodiano e al talento di straordinari costumisti, il c. si è imposto come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pitagora e l'aritmo-geometria
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle matematiche in senso teoretico porta il nome di Pitagora, come pure [...] la convinzione che il numero sia l’essenza di tutta la realtà. In realtà, è difficile stabilire cosa sia da attribuirsi al suo insegnamento e cosa invece agli sviluppi successivi. Di sicuro appartiene al nucleo più antico della scuola l’interesse per ...
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accidentalmente
. Avverbio (cfr. il latino accidentaliter), usato una sola volta, in Cv I X 6 lo nostro volgare, lo qual naturalmente e accidentalmente amo e ho amato, dove D. afferma d'amare il volgare [...] non solo naturalmente, in quanto connesso alla sua natura ed essenza di parlante, ma anche " non necessariamente ", in quanto a lui legato da ragioni contingenti quali gli altri parlanti e l'esercizio della poesia (cfr. I XII 5). Qui la correlazione ...
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In generale, le varie dottrine teologiche che negano la duplice natura, divina e umana, del Cristo. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato teologico [...] dato alla parola ϕύσις («natura»): i veri m., dandole il valore di οὐσία («essenza»), risolvevano il problema del rapporto tra natura umana e natura divina in Cristo confondendo l’una e l’altra nel modo più completo, come i seguaci di Eutiche, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parlare di tradizione filosofica in lingua araba e in ambiente musulmano significa [...] dell’uomo, e quindi alla sua felicità, è la vera filosofia. Essa consiste in un certo tipo di conoscenza – la conoscenza dell’essenza e delle cause di ciascuno degli enti – e in un certo stile di vita, descritto come la vita virtuosa. In questa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] Ottanta.
Fra le molte rappresentazioni della Shoah ve ne sono solo alcune che sono state capaci di cogliere l’essenza di questa catastrofe, realizzate da artisti che hanno attraversato questo tema con sensibilità e sapienza poetica: figure sia della ...
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realmente
Luigi Blasucci
Avverbio adoperato in Cv III IX 7 Queste cose visibili... vengono dentro a l'occhio - non dico le cose, ma le forme loro - per lo mezzo diafano, non realmente ma intenzionalmente: [...] ossia non in sé e per sé, nella loro concreta essenza (le cose), ma come immagini o rappresentazioni (le forme: cfr. Arist. Anima III 8, 431b 29).
Come correlativo di ‛ intenzionalmente ' (v.), r. può dirsi dunque un termine del linguaggio scolastico ...
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Scrittore norvegese (Øksfjord, Finnmark, 1865 - Oslo 1926); figura rappresentativa del neoromanticismo nazionale del suo paese. Nella sua vasta produzione narrativa, drammatica e saggistica, è sempre teso [...] a ricercare, con attenzione filologica ma anche con visionaria fantasia, le cause biologiche, storiche e culturali che costituiscono l'essenza di una razza, di un popolo, di un individuo. Campo d'indagine privilegiato la Norvegia e l'Italia, ove ...
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ROSARIO
Innocenzo Taurisano
. È una preghiera in onore della Vergine Maria che consiste nella recita di centocinquanta Ave Maria, intercalate da varî Pater noster che li dividono in quindici decine, [...] mentre con la mente si vanno meditando i principali misteri della Redenzione. L'essenza e il merito di questa preghiera sta nell'unire insieme l'orazione mentale e l'orazione vocale. Dopo la Messa e l'ufficio divino, il rosario è la preghiera più ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...