Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] ’esperienza personale, accessibile a ogni uomo di buona volontà, proponendo così un nuovo modo di considerare la dignità e l’essenza dell’uomo. Ultimo erede di questa tradizione è Bertoldo di Moosburg. Poche le notizie sul suo conto: nel 1316 studia ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] , 27, 2) le troviamo enumerate. Viene menzionato soprattutto dai poeti lirici, poiché un lirico mistero avvolge i contorni della essenza di E., onnipresente e onnipotente; con il che è verosimile connettere il fatto (come dicono Eurip., Hipp., 535 ss ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] possibile, che per H. è quella di "essere". La logica si divide in tre grandi parti, la logica dell'essere, dell'essenza e del concetto; a loro volta, le due prime parti costituiscono la logica oggettiva, mentre la terza la logica soggettiva. Nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Raffinato intellettuale e influente personalità dell’ordine domenicano, Meister Eckhart cerca [...] , non può scoprire il divino che è in sé. Ma se prende le distanze dalla sua dimensione di creatura e riflette attentamente sulla sua essenza, scopre allora che egli viene da Dio e che da sempre è uno con Dio. Questo riconoscersi uno con Dio non è il ...
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Teologo francescano, commentò le Sentenze a Parigi verso la metà del 14º sec. (1357; ma forse anche prima del 1354): svolse dottrine scotiste in senso nominalistico. Tra le sue tesi più caratteristiche: [...] netta distinzione (formaliter) di una pluralità di perfezioni nell'essenza di Dio, possibilità logica della creazione d'un mondo infinito (contro la posizione aristotelico-tomista), la conoscenza infallibile dei futuri contingenti. Altre dottrine ...
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Nell’industria, operazione praticata nell’estrazione dell’olio essenziale dalla scorza degli agrumi; si esegue con macchine automatiche (sfumatrici), che trattano i frutti interi, provocando la rottura [...] delle ghiandole oleifere. Mediamente, sono necessari 200-250 kg di frutta per ottenere 1 kg di essenza. ...
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Filosofo (Eisenberg, Turingia, 1781 - Monaco di Baviera 1832); studiò filosofia a Jena, dove poi fu libero docente. Pur non essendo una personalità di spicco dell'idealismo romantico, la sua figura è degna [...] di interesse. La sua filosofia è principalmente una dottrina dell'essenza (Wesenlehre), cioè della realtà assoluta e divina, concepita come conoscibile attraverso due processi teoretici, uno soggettivo e analitico, ascendente all'assoluto, l'altro ...
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Europa
Euròpa. – L'evoluzione geopolitica ed economica recente ha reso sempre più complessa l'identificazione di un continente europeo: ancor meno che in passato, la classica, per quanto difettosa e [...] controversa, definizione dall'Atlantico agli Urali mal rappresenta l'essenza dell'E. e tanto meno l'esito del processo di disgregazione dell'ex blocco socialista e di quello complementare di espansione dell'UE e dell'economia di mercato. L'unitarietà ...
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Termine filosofico usato da Platone e ripreso da I. Kant. Per il primo, n. significa ciò che è pensato o pensabile dal puro intelletto, indipendentemente dall’esperienza sensibile, ossia le idee, in quanto [...] distinte dagli oggetti sensibili. Kant intende per n. l’essenza pensabile, ma inconoscibile, della realtà in sé, in contrapposizione a fenomeno (di cui pure costituisce il fondamento, il substrato). Quindi il n., come ciò che pensiamo esistente ma ...
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tuberosa Pianta erbacea (Polyanthes tuberosa) della famiglia Amarillidacee, originaria del Messico, con bulbo fusiforme, prolifero e fiori bianchi o rosei all’esterno, riuniti in lungo grappolo, generalmente [...] stradoppi nelle forme coltivate. È ampiamente coltivata per i fiori, dai quali si estrae anche un’essenza per profumeria costituita da antranilato di metile, benzoato di benzile, alcol benzilico, salicilato di metile e dal tuberone. ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...