Raghunātha Śiromaṇi Pensatore indiano (n. 1475 ca
m. 1550). Bengalese, appartenne alla tradizione Navyanyāya (➔). Tra i suoi numerosi scritti il più noto è il commento Dīdhiti («Raggio di luce») al [...] opere di Nyāya e Vaiśeṣika ed è autore di tre trattati indipendenti: il Padārthatattvanirūpaṇa («Descrizione della vera essenza delle categorie») sull’assenza di fondamento logico delle tradizionali categorie di Nyāya e Vaiśeṣika, l’Ākhyātavāda ...
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TIRESIA (Τειρεσίας, Tiresias)
Carlo GALLAVOTTI
Famoso indovino della mitologia greca, appartenente alla stirpe degli Sparti, cioè dei nati dalla terra, che si ritenevano i fondatori di Tebe. Il suo nome [...] ne palesa l'essenza. Esso è difficilmente da collegare con τείρεα, che significa "costellazioni, fenomeni o segni celesti", ma piuttosto con τέρας "prodigio". Altrettanto esplicito è il nome di sua figlia, Manto, ch'ebbe a sua volta un figlio, pure ...
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Piemonte
Katia Di Tommaso
Tra le Alpi e la pianura
Il Piemonte è una regione di montagna con un nome che parla di pianura. E in questo sembra concentrarsi gran parte dell’essenza di questa regione nata, [...] dal punto di vista politico ed economico, grazie al controllo dei valichi alpini che mettono in comunicazione il Mediterraneo e l’Europa, ma poi ‘scesa’, con le città, l’agricoltura moderna, le fabbriche, ...
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giudizio
La definizione classica di giudizio si deve ad Aristotele, che così chiamò l’atto intellettuale di porre in relazione un soggetto (generalmente, ma non necessariamente, un termine singolare) [...] con un predicato (attributo, essenza, qualità), atto espresso linguisticamente dall’uso copulativo del verbo essere in un enunciato dichiarativo (per es., Socrate è uomo). Dal punto di vista della ‘qualità’, Aristotele distingueva il g. in ...
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Oleoresina ottenuta per incisione del tronco di numerose piante della famiglia delle Burseracee. Si presenta in masse molli di colore dal giallo al verde spesso contenenti impurezze diverse. Ha odore aromatico [...] (simile a quello dell’essenza di finocchio) e sapore piccante; indurisce all’aria perdendo l’odore e trasformandosi in una massa bruna solubile in numerosi solventi organici (parzialmente nell’alcol e nell’etere di petrolio). È costituito da un olio ...
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MEADE, James Edward
Economista inglese, nato il 23 giugno 1907; dal 1947 al 1957 prof. nella London school of economics e dal 1957 prof. di economia politica nell'università di Cambridge.
Ha assimilato [...] l'essenza del pensiero keynesiano e, pur rimanendo un liberale, non ha ostilità preconcette verso i controlli della pressione inflazionistica e gli interventi statali miranti a una più equa distribuzione del potere d'acquisto; è anzi favorevole a ...
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Discepolo del Buddha, insieme con Moggallāṇa (sanscr. Maudgalyāyana). Dapprima discepolo dell'asceta Saṃjaya, il suo incontro casuale con un discepolo di Buddha, di nome Aśvajit, e le brevi parole con [...] cui quest'ultimo seppe riassumere l'essenza della dottrina del maestro, decisero della conversione di S. e successivamente di Moggallāṇa, i quali divennero i due più eletti seguaci del Buddha. ...
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operazione
Paolo Mugnai
. Termine presente nella Vita Nuova, nella Monarchia (operatio) e prevalentemente nel Convivio (79 volte), una sola volta invece nella Commedia (Pg XVIII 105). Ha valore di " [...] Cv I X 9, II V 13, VI 3 e 5, III III 1, IV IX 2, Vn XIII 4); tali o. conseguiranno necessariamente dall'essenza qualora non sussistano ostacoli di ordine naturale e si trovi una materia disposta a ricevere i loro effetti (Cv II V 13, IX 7, Vn XXVII 2 ...
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Composto della classe dei terpeni, di formula
contenuto in molti oli essenziali, sia sotto le forme otticamente attive sia nella forma racemica (dipentene). Liquido incolore, insolubile in acqua, solubile [...] in alcol ed etere, dall’odore dell’essenza di limone, si ottiene per lo più per distillazione frazionata dell’olio di pino, di limone e d’arancio. Il l. destrogiro si trova soprattutto negli oli essenziali di limone, quello levogiro principalmente ...
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virtù (vertù, virtute, virtude, vertute, vertude)
Philippe Delhaye-Giorgio Stabile
Sostantivo femminile, di altissima frequenza nelle opere di D., dove indica fondamentalmente una ‛ capacità naturale [...] / la qual dimostra u' la vertù dimora, Rime LXXXIII 16), anche se essa non è pura vertù (v. 77) cioè non è v. per essenza, ma con vertù s'annoda (v. 76, dove il termine ricorre due volte) cioè è ‛ mista ' a v. in un rapporto di unione accidentale ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...