Controlimiti
Jacopo Ferracuti
La teoria dei controlimiti, come elaborata dalla Corte costituzionale, postula l’intangibilità dei principi supremi e dei diritti fondamentali dell’ordinamento costituzionale [...] /17, ha operato un revirement rispetto alla posizione dapprima assunta: i giudici di Lussemburgo hanno riconosciuto l’essenza del principio di legalità, di cui si è ammesso invero il carattere fondamentale nelle tradizioni costituzionali comuni agli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Giovanni Duns Scoto prende le mosse dal dibattito filosofico e teologico, [...] e fine di ogni cosa naturale. È un risultato certamente importante, ma non ci dice nulla sul Dio cristiano, sulla sua essenza (la Trinità, l’onnipotenza, l’onniscienza…) e sui suoi atti (la creazione, il rapporto con il mondo, la volontà…), né tanto ...
Leggi Tutto
Scientology, Church of Movimento religioso fondato nel 1954 dallo scrittore statunitense di fantascienza Lafayette Ron Hubbard (1911-1986), autore nel 1950 del volume Dianetics: the modern science of mental [...] si propone, mediante varie pratiche e attraverso sette diversi stadi, di far giungere i suoi adepti all’emancipazione dell’essenza spirituale dell’uomo (il thetan) dai vari condizionamenti del passato, avendo come scopo la salute mentale e la libertà ...
Leggi Tutto
accidente
Giorgio Stabile
. Termine della filosofia aristotelico-scolastica (latino accidens, greco (συμβεβηκός) che, opposto o correlato a sostanza, indica tutto ciò che ‛ sopravviene ' a un soggetto [...] è uno accidente in sustanzia, a. è inteso come ciò che, contrariamente alla sostanza, non ha in sé la ragione della propria essenza (per sé), ma la deriva dalla sostanza cui esso inerisce (cfr. Tommaso Sum. theol. I 28 2c " accidentis enim esse est ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] alle altre scienze. Le scienze studiano gli oggetti nei loro caratteri necessari o più costanti, la f. invece li studia nella loro essenza più intima, in ciò che hanno di sostanziale e che li fa essere quel che veramente sono. Dunque la f. stabilisce ...
Leggi Tutto
membrane
Vincenzo Valente
Verbo frequente presso i Siciliani, adoperato da D. in due esempi poetici della Vita Nuova e mai più ripetuto (assai spesso invece il composto ‛ rimembrare '): m'apparve Amor... [...] 7 8).
Nella prima occorrenza il senso dipende dal valore che si attribuisce all'oggetto del verbo: se s'intende essenza per " figura ", " aspetto ", m. è semplice " ricordare "; se " natura ", m. vale quanto " ripensare ": v. l'ampia nota di Barbi ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (New York 1904 - ivi 1978). Pubblicò i primi versi nel volume antologico, da lui curato, An objectivists anthology (1932). Vicino alla concretezza di W. C. Williams, attento all'essenza [...] musicale del linguaggio poetico e al suo valore conoscitivo, ha legato il suo nome al lungo poema intitolato "A", le cui 24 sezioni apparvero saltuariamente tra il 1940 e il 1978, anno dell'edizione definitiva. ...
Leggi Tutto
Scrittore giapponese (Ota 1859 - Tokyo 1935); esperto di letteratura inglese, studioso e traduttore di Shakespeare. Influenzato da W. Scott, E. G. Lytton e B. Disraeli, nel saggio Shōsetsu shinzui ("L'essenza [...] del romanzo", 1885) rivalutò il romanzo come forma d'arte, svincolandolo da finalità didattiche o di intrattenimento per avviarlo a un realismo (shajitsu) che avesse come oggetto la descrizione dei sentimenti ...
Leggi Tutto
La prima e ultima lettera dell’alfabeto greco, usate nell’Apocalisse (1,8: «Ego sum alpha et omega, principium et finis»; cf. 21,6; 22,13) come simbolo dell’eterna essenza del Cristo.
Alla fine del sec. [...] 3° le lettere nei loro segni (A, ω, Ω, anche nella corrispondente forma latina AO), passarono nell’arte cristiana, specialmente in opposizione all’arianesimo. Spesso si trovano in unione al monogramma ...
Leggi Tutto
participare
É un verbo caratteristico del linguaggio filosofico, di tradizione platonico-neoplatonica (nel latino medievale participatio, participare). In esso si esprime la nozione del rapporto di ‛ [...] e presentano una notevole incertezza di costruzione.
Troviamo infatti la costruzione transitiva del verbo in III XI 7 participante quella essenza; e troviamo p. nella diatesi passiva in III II 5 la divina natura... da quelle [le anime che partecipano ...
Leggi Tutto
essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...