In filosofia, la natura propria e immutabile delle cose.
Alla substantia, che è la realtà individuale nella sua autonoma esistenza e sussistenza, l’essentia si contrappone come la forma generale, come l’εἶδος platonico che ne costituisce la natura universale. All’e. viene quindi attribuita realtà oggettiva o realtà soltanto mentale a seconda del vario modo in cui è risolto il cosiddetto problema degli ...
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. Estratto che contiene la parte attiva (essenziale) di una droga. Sotto questo nome si comprendono gli olî eterei o essenziali (v. essenziali, olî), i preparati ottenuti trattando una sostanza vegetale con l'alcool, e i preparati concentrati che mescolati con acqua o altri liquidi servono da bevanda ...
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essenza (essenzia)
Il termine, nel senso più generale di " sostanza " o " natura " propria di una cosa, era entrato in uso nella più tarda latinità come essentia, che traduceva il greco οὐσία (cfr. Agost. [...] o e. umana D. afferma in Cv III VI 6 che la sua donna è così fatta come l'essemplo intenzionale che de la umana essenzia è ne la divina mente, per dire che in essa è realizzata l'immagine ideale, il ‛ tipo ' o ‛ modello ' o exemplum dell'e. umana ...
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QUINTESSENZA
Guido Calogero
. Il nome di quinta essentia (in greco πέμπτον στοιχεῖον) fu dato inizialmente all'etere, aggiunto da Aristotele ai quattro elementi tradizionali, empedoclei e platonici [...] quindi come nel Medioevo, e specialmente nell'alchimia, nell'astrologia e nel naturalismo del primo Rinascimento, la "quinta essenza" abbia finito col designare il principio più profondo di ogni realtà, sia come costituente universale sia come motivo ...
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In patologia, l’essenza del processo autoimmunitario, in cui l’organismo elabora anticorpi specifici rivolti contro alcune delle sue stesse cellule. ...
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divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie [...] antiche e delle religioni politeiste ...
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In alchimia, l’essenza vitale delle cose. Per Paracelso e i suoi seguaci, rappresentava la parte più eterea e volatile dei corpi; compito dell’alchimista, nella preparazione dei rimedi contro una malattia, [...] era quello di trovare l’a. specifico che avrebbe avuto la funzione di ricomporre l’armonia fra il cosmo e l’uomo, interrotta dalla malattia ...
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. Alcool estratto dall'essenza di sandalo, ha composizione chimica e azione terapeutica più costante di questa. È usato nelle infezioni delle vie urinarie, specialmente in quella gonococcica. ...
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Essenza estratta per distillazione dei fiori d’arancio amaro largamente impiegata in profumeria. Nel n., oltre che nel balsamo del Perù e negli oli essenziali di molti altri fiori, è presente il sesquiterpene [...] alifatico nerolidolo, C15H26O, contenente un gruppo alcolico terziario; esiste in due forme stereoisomere; cis-n. e trans-n.; si usa in profumeria ...
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. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] volta da Cl. J. Geoffroy all'Académie des sciences di Parigi nel 1721, quando, verosimilmente, era già in uso da tempo. L'essenza di fior d'arancio era conosciuta fin dal sec. XVI e la sua distillazione è descritta da G. B. della Porta. Essa divenne ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...