(o elchesaiti o elcesei) Appartenenti a una setta giudeo-cristiana, formatasi nel 2° sec. ai margini delle sette degli ebioniti e degli esseni. Usavano alcuni libri dell’Antico Testamento e un libro portato [...] ‘dalla regione dei Parti’ dal mitico fondatore Elxai o Elcasai. Rispettavano quasi tutte le pratiche giudaiche (circoncisione ecc.), gravandole d’interpretazioni magiche. Le loro credenze si riassumono ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] 121; 124; 138; 160.
27 Per lo status quaestionis cfr. S. Paganini, Qumran, le rovine della luna. Il monastero e gli esseni, una certezza o un’ipotesi?, Bologna 2011.
28 Iamb., VP VI 29; 35,253. Sulle pratiche ascetiche filosofiche si vedano G. Fowden ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] e degli eletti. Il giudaismo, sebbene contrario all’ascesi come sistema di vita, ebbe le formazioni ascetiche degli Esseni e dei Terapeuti.
Pratiche ascetiche in senso generico sono ovunque riscontrabili nel mondo etnologico in relazione con momenti ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] antica, la g. è considerata come forma rassicurante della continuità della pienezza (shalōm) e della benedizione (barukhā); nei testi esseni e in quelli di Qumrān, peraltro, la g. è vista come occasione nella quale si perpetua il male del mondo ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] Gesù, e gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». Gli esseni, che vivevano appartati in una zona desertica, costituivano una setta separata dal giudaismo ufficiale e rifiutavano il clero corrotto di ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] effetti a questa data quella dei cristiani si configurava ancora come una delle varie tendenze ideologiche (farisei, sadducei, esseni, ecc.), che si distinguevano all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare a Paolo, non ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Anche la caratterizzazione della peculiare teologia delle Pseudoclementine rimane un problema aperto: essa fu accostata a quella degli esseni, poi più precisamente degli ebioniti, o di una setta giudeocristiana affine a quella degli elkasaiti. Nelle ...
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esseni
essèni s. m. pl. [dal lat. Esseni, gr. ᾿Εσσηνοί (o ᾿Εσσαῖοι)]. – Membri di una comunità religiosa giudaica precristiana, che costituivano il terzo partito religioso accanto a sadducei e farisei e di cui non si hanno più notizie dopo...