ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] i valori (Hastings); fu così alla fine particolarmente cara agli Stoici e ripudiata dagli Epicurei, sinché passò agli Ebrei (Esseni, Filone) e soprattutto, come è noto, ai Cristiani (S. Paolo, Giustino, Origene e tutti gli altri).
Dal punto di ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] antica, la g. è considerata come forma rassicurante della continuità della pienezza (shalōm) e della benedizione (barukhā); nei testi esseni e in quelli di Qumrān, peraltro, la g. è vista come occasione nella quale si perpetua il male del mondo ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] Gesù, e gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». Gli esseni, che vivevano appartati in una zona desertica, costituivano una setta separata dal giudaismo ufficiale e rifiutavano il clero corrotto di ...
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setta religiosa
Con questo termine si indicano, spesso con intenti polemici, gruppi che si separano dalla comunità religiosa originaria per dissenso su questioni dottrinali o disciplinari. Tuttavia il [...] giudaismo ortodosso. S.r. vere e proprie, con dottrine e norme di vita particolari erano anche quelle degli esseni e degli zadokiti. Alla formazione di s.r. davano occasione soprattutto divergenze dottrinali sulle questioni della risurrezione, del ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] che è inutile discutere) ai misteri dell'età ellenistica, al neoplatonismo e al neopitagorismo, e alle comunità ascetiche degli Esseni e dei Terapeuti, ecc. Una teoria che per qualche tempo ha incontrato molto favore è quella che riannodava le prime ...
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SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] delle spighe mature e ne mangiasse i granelli (Matteo, XII, 2). Ma anche più rigorosi erano alla stessa epoca gli Esseni, i quali in detto giorno non solo non si permettevano di spostare un oggetto qualsiasi, ma neppure di soddisfare le necessità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] del testo e il riferimento a significati nascosti è ampiamente diffusa presso vari gruppi giudaici, per esempio presso gli esseni. L’esegesi allusiva a sensi non solamente immediati e non solamente letterali è, anzi, un tratto distintivo del gruppo ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] e 4°, dopo premesse di ambito non cristiano costituite da gruppi di asceti sia greci (cinici, pitagorici) sia anche giudaici (esseni, terapeuti). Il più noto e forse anche il più antico esponente del monachesimo fu s. Antonio Abate (251-356), che la ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] effetti a questa data quella dei cristiani si configurava ancora come una delle varie tendenze ideologiche (farisei, sadducei, esseni, ecc.), che si distinguevano all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare a Paolo, non ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] e dalla chiesa e dalla moschea, spesso con espliciti richiami all’arte assiro-babilonese (sinagoghe di Berlino Oranienburgerstrasse, di Essen, di Roma, di Firenze).
Dopo la furia nazista e le gravi distruzioni della Seconda guerra mondiale, in Europa ...
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esseni
essèni s. m. pl. [dal lat. Esseni, gr. ᾿Εσσηνοί (o ᾿Εσσαῖοι)]. – Membri di una comunità religiosa giudaica precristiana, che costituivano il terzo partito religioso accanto a sadducei e farisei e di cui non si hanno più notizie dopo...