Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] giudaico-alessandrina, con cui già dal III e II sec. a. C. il misticismo ebraico - ascetico negli Esseni e Terapeuti, messianico nel popolo - aveva iniziato la forma speculativa del sincretismo o fusione conciliatrice degli elementi elaborati dal ...
Leggi Tutto
MASSONERIA (fr. franc-maçonnerie; sp. masonería; ted. Freimaurerei; ingl. freemasonry)
Alberto Maria Ghisalberti
Associazione segreta, intorno alle origini della quale si vennero intessendo leggende, [...] premessa a The Constitutions of the Free-Masons, Londra 1723) o ne volevano dimostrare l'ideale discendenza dai pitagorici, dagli esseni, dai seguaci di Zoroastro, dai Caldei, quando non si ricorreva all'antichità cinese o egiziana. Ma questi cercati ...
Leggi Tutto
. Termine derivato dalla voce greca 'Ασιδαῖοι, con la quale si suole rappresentare, nel 1° e 2° libro dei Maccabei (v.), il termine ebraico ḥasīdīm ("pii"), quando esso designa gli appartenenti a un gruppo [...] monarchi Asmonei del sec. I a. C. Alcuni storici ritengono che continuatori degli Asidei siano i Farisei, altri gli Esseni. Nulla di particolare sappiamo intorno alla speciale dottrina e alla vita degli Asidei, né se essi si differenziassero dagli ...
Leggi Tutto
VILLIERS de SAINT-ÉTIENNE, Cosme
Pio PASCHINI
Nato a SaintDenis presso Parigi l'8 settembre 1683, morto nel 1758. A 17 anni entrò fra i frati carmelitani a Tours; ordinato prete nel 1709, insegnò per [...] (Orléans 1752), in due tomi in-folio; in essa difende le leggende sull'origine dell'ordine carmelitano dal profeta Elia, e passando per gli Esseni e i Terapeuti, giunge agli eremiti del Carmelo e a Bocado (1139), ad Alberto di Vercelli, ecc. ...
Leggi Tutto
Pensatore e teologo ebreo, nato a Livorno da famiglia marocchina il 24 aprile 1823 e ivi morto il 6 febbraio 1900. Sostenne doversi includere nella dottrina dell'ebraismo anche la teologia cabbalistica, [...] come sacerdote del genere umano.
Opere principali: Em lammikrà (commento al Pentateuco), voll. 5, Livorno 1862; Storia degli Esseni, Firenze 1865; Morale juive et morale Chrétienne, Parigi 1867; 2ª ed., Firenze 1925; Teologia dogmatica ed apologetica ...
Leggi Tutto
BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] nel campo dell'artiglieria navale. Nell'estate dei 1879, col grado di tenente di vascello, fu inviato a Essenì per studiare le realizzazioni e le tecniche avanzate dell'industria tedesca. Sostenitore della necessità dei grossi calibri, pubblicò un ...
Leggi Tutto
Sommo sacerdote israelita al tempo dei re David e Salomone. Discendente di Aronne, esercitava il suo ministero nel santuario di Gabaon, mentre un secondo sommo sacerdote, Abiatar, parimenti discendente [...] periodo postesilico. Nel 2º sec. a. C. il suo nome servì a designare un partito politico, i sadducei; a S. si richiamava anche un movimento ascetico, fondato probabilmente da membri di famiglie sacerdotali, più tardi conosciuto col nome di esseni. ...
Leggi Tutto
Sadoc
Sommo sacerdote al tempo dei re David e Salomone. Discendente di Aronne, esercitava il suo ministero nel santuario di Gabaon, mentre un secondo sommo sacerdote, Abiatar, parimenti discendente di [...] ) nel periodo postesilico. Nel 2° sec. a.C. il suo nome servì a designare un gruppo politico, i ; a S. si richiamava anche un movimento religioso, fondato probabilmente da membri di famiglie sacerdotali, più tardi conosciuto col nome di esseni. ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] 121; 124; 138; 160.
27 Per lo status quaestionis cfr. S. Paganini, Qumran, le rovine della luna. Il monastero e gli esseni, una certezza o un’ipotesi?, Bologna 2011.
28 Iamb., VP VI 29; 35,253. Sulle pratiche ascetiche filosofiche si vedano G. Fowden ...
Leggi Tutto
Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] di distacco dai beni terreni si fanno valere dapprima nelle comunità pitagoriche, più tardi in quelle ascetiche palestinesi degli Esseni, dove si può parlare di un c. religioso. La speranza escatologica e la legge di carità cristiana concorrono a ...
Leggi Tutto
esseni
essèni s. m. pl. [dal lat. Esseni, gr. ᾿Εσσηνοί (o ᾿Εσσαῖοι)]. – Membri di una comunità religiosa giudaica precristiana, che costituivano il terzo partito religioso accanto a sadducei e farisei e di cui non si hanno più notizie dopo...