ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] Heimatbuch, a cura di H. Wefelscheld, O. Lüstner, Frankfurt a. M. 1925; K. Ribbeck, Aus der Geschichte von Stadt und Stift Essen, ivi, pp. 50-70; F. Körholz, Geschichte des Stifts Werden, ivi, pp. 71-93; Technik des Kunsthandwerks im 10. Jahrhundert ...
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Ingegnere e archeologo (Steele, Essen, 1839 - Smirne 1896). Viaggiando nell'Oriente asiatico come ingegnere stradale al servizio del governo ottomano, segnalò per primo l'importanza delle rovine di Pergamo, [...] che esplorò (1878-86) recuperando le sculture del grande altare (poi nel museo di Berlino). Nel 1882, insieme con A. von Domaszewski, fece una spedizione ad Ankara, traendone il calco delle Res Gestae ...
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Astronomo e matematico (Paffendorf 1853 - Essen 1939). Insegnò matematica e filosofia naturale alla Pontificia Univ. Gregoriana di Roma. Ebbe un osservatorio privato sul Gianicolo dove fece interessanti [...] osservazioni sulle superfici planetarie. Scrisse un trattato di astronomia, comprendente una pregevole parte storica, e varî saggi monografici (su Keplero, Galilei, ecc.) ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] ; del santo chiodo e del bastone di s. Pietro, Limburg an der Lahn, duomo). Altri centri importanti sono Aquisgrana, Colonia, Essen e Hildesheim.
Nel mondo islamico l’uso dell’o. è limitato da fattori religiosi; sono però diffusi i recipienti per ...
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TELE
G. Uggeri
Così è indicato l'eroe Telefo (v.) su uno specchio da Bomarzo, nell'Antiquarium di Berlino (Etr. Sp., tav. ccxxix), ove è rappresentata la sua guarigione ad opera di Achille (Achle), [...] di Bologna, in St. Etr., XV, 1941, p. 309; id., Gli specchi figurati etruschi, ibid., XIX, 1946, pp. 25; 99 ss.; id., Studi sugli specchi etruschi, IV, ibid., XX, 1947, p. 83. Per la fortuna del motivo: C. C. Van Essen, ibid., XIII, 1939, p. 497. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] 1958; H. Kähler, Rom und seine Welt, 2 voll., Monaco 1958-1960; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959; C. C. van Essen, Précis d'histoire de l'art antique en Italie, in Latomus, XLII, Bruxelles-Berchem 1960; A. W. Byvanck, De Kunst der Oudheid ...
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Vedi KALABSHAH dell'anno: 1961 - 1973
KALABSHAH (v. vol. iv, pp. 290 ss.)
C. Barocas
Nell'autunno del 1960, la Repubblica Federale Tedesca rispondeva, insieme con altre nazioni, all'appello lanciato [...] spese il tempio, per rimontarlo in località adeguata. Ricevuta risposta affermativa, venne devoluto alla Società Hochtief AG, di Essen, l'incarico di portare a compimento l'impresa. La prima difficoltà consistette nella scelta della località dove ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] und Reliquiengräber in Kirchen, ZArchM 3, 1975, pp. 37-56 (con bibl.); id., Die ehem. Pfarrkirche St. Klemens in Essen/Werden, Quellenschriften zur westdeutschen Vor- und Frühgeschichte 10, 1982, pp. 11-30; D. Parsons, Sacrarium: Ablution Drains in ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] all'iscrizione sopra la testa del Crocifisso e a una placca sotto il suppedaneo contenente l'immagine dei committenti: Matilde badessa di Essen (973-1011) e suo fratello Ottone duca di Baviera e di Svevia, morto nel 982 al seguito di Ottone II in ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] in St. Emmeram a Ratisbona (980 o, comunque, sec. 10°), pure a due piani, e quella a cinque navate dell'abbaziale di Essen (965). Caso di estremo interesse ma piuttosto singolare, pur se poi in parte imitato, resta quello di Saint-Bénigne a Digione ...
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esseni
essèni s. m. pl. [dal lat. Esseni, gr. ᾿Εσσηνοί (o ᾿Εσσαῖοι)]. – Membri di una comunità religiosa giudaica precristiana, che costituivano il terzo partito religioso accanto a sadducei e farisei e di cui non si hanno più notizie dopo...