OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] . Estranee al poema sono le divinità fluviali Acheronte e Cocito e fra le penitenti le Danaidi. Atteggiato come nella pittura dall'Esquilino Odisseo sta anche su un rilievo al Louvre e su due gemme. Su queste ultime il suo piede è poggiato su uno ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] trasportano un personaggio in una portantina chiusa. Di una l. sono stati trovati scarsi avanzi in altro scavo dell'Esquilino, quello stesso che ha restituito il cofano di Proiecta. Si tratta di quattro statuette muliebri, personificazioni di città ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] (bibl. in A. Rumpf, Malerei u. Zeichnung, p. 138); quello di Karlsruhe, C. V. A., tav. 61 ss., part. tav. 64, 2. Per la pittura dell'Esquilino: E. Langlotz, in Antike und Abendland, II, 1946, p. 137; A. Rumpf, op. cit., p. 160, ivi, n. 7 con bibl. ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] opere sono state giudicate (dal L'Orange) probabili ritratti di D.: una statua-ritratto in sembianze di Marte, dall'Esquilino, ora al Museo dei Conservatori, e una testa-ritratto dei Musei Vaticani. L'identificazione con D. della statua capitolina ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] D. in teossenie (stele di Larissa, al Louvre, lèkythos da Camiro, al British Museum, ecc.); i D. seduti (rilievo dall'Esquilino).
L'iconografia sulle monete ha uno sviluppo proprio: nei pezzi più antichi cavalcano al passo (statere di Taranto del 315 ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] a cremazione in grandi doli e ad inumazione in fosse, localizzate principalmente a Roma nel Foro, sul Quirinale e sull'Esquilino e nei Colli Albani a Villa Cavalletti, a Moncucco e a Vigna Capri.
La seconda fase laziale della classificazione del ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] in Röm. Mitt., I, 1886, p. 167 ss.; E. Paribeni, in Palazzo Rondanini, Roma 1964, cat. n. 25, fig. 120. Pittura dell'Esquilino: M. Borda, La Pittura Antica, Milano 1958, p. 173. Pittura pompeiana: K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 194 ...
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DANAO e le DANAIDI (Δαναός e Δαναίδες, Danaus e Danaides)
F. Brommer
Personaggi mitici la cui leggenda era stata trattata in un grande poema epico, Danais, del quale sappiamo assai poco; inoltre si trova [...] , 1, 62). Helbig (Führer [1912], n. 928, 929) ravvisò copie di tali D. nelle statue di fanciulle trovate a Villa Palombara sull'Esquilino e conservate nel Palazzo dei Conservatori.
Bibl.: Waser, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, cc. 2087-91, 2094-98, s. v ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] . In una nota (II, n. 221f) il F. fece sua la tesi di Giambattista Visconti, secondo cui il Discobolo scoperto sull'Esquilino nel 1781 (ora al Museo nazionale) non era l'originale di Mirone, ma una copia. Suo contributo originale fu la Dissertazione ...
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POMERIO (pomerium)
Red.
Linea sacra di confine della città che si tracciava in origine con l'aratro, lungo la quale si innalzava la cerchia di mura; poi anche fascia di rispetto lungo le stesse mura [...] descritti da Tacito (Ann., xii, 24); sappiamo che l'Aventino rimase escluso fino al primo periodo imperiale, come pure parte dell'Esquilino, dove erano sepolcreti. Un primo ampliamento di cui si ha notizia è quello di Silla, ma non se ne conoscono i ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...