FABIUS PICTOR, Gaius
M. B. Marzani
Pittore romano vissuto tra il IV e il III sec. a. C.
Diversi membri della famiglia dei Fabii portarono il cognomen Pictor, da lui tramandato e derivato appunto dall'arte [...] di tempo repubblicano a carattere storico arrivata fino a noi è il frammento di pittura parietale proveniente da una tomba dell'Esquilino, ora nel Palazzo dei Conservatori, che può essere considerata un esempio dello stile del tempo di F. P.: una ...
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ORIONE (᾿Ωρίων, Orion)
S. de Marinis
Mitico cacciatore gigante, dotato di grande forza e bellezza. Alcune tradizioni lo dicono generato dalla terra, altre figlio di Euriale e di Pòsidone e, come tale, [...] . Specchi etruschi: E. Gerhard-G. Körte, Etr. Sp., iii, tav. 243 A; iv, p. 21, tav. 289, 2. Pittura dell'Esquilino: B. Nogara, Le nozze Aldobrandine, i paesaggi con scene dell'Odissea... ecc. conservate nella Biblioteca Vaticana e nei Musei Pontifici ...
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NUMITORE (Numitor)
M. E. Bertoldi
Re di Alba, padre di Rhea Silvia, madre di Romolo e Remo (Dionys., i, 71, 4 s.; 76, 1 ss.; 84 s.).
N. era figlio del re Procas e fratello maggiore di Amulio. Sui rapporti [...] ad Alba.
Si è creduto di identificare N. nella figura accanto al re nella pittura della parete N di un colombario dell'Esquilino, ora al Museo Nazionale Romano (Mon. Inst., x, tav. 60 a; W. Helbig, Führer3, ii, p. 190 ss.).
Bibl.: Aust, in Roscher ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...]
In Roma, durante l'Impero, le località per i g. privati erano il Pincio, detto per antonomasia collis hortorum, e l'Esquilino. Sul Pincio oltre ai famosi g. di Lucullo, erano quelli degli Anici, dei Pinci che diedero nome al colle, quelli dei Domizi ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] Columua caelata: A. H. Smith, Catalogue of Sculpture in the British Museum, II, Londra 1900, n. 1206, p. 174 ss. Arula dall'Esquilino: E. Dresse,, in Annali Inst., LI, 1879, p. 257 ss.; Mon. hist., 11, 1879, tav. X. Rilievo di Villa Albani: W. Helbig ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] of the Second Century in Italy, ibid., XIII, 1936, p. 69-214, tavv. 8-45; G. Lugli, La basilica di Giunio Basso sull'Esquilino, in Rivista di Archeologia Cristiana, IX, 1932, p. 221-255; id., Roma Antica. Il centro monumentale, Roma 1946; E. G. Rizzo ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] di Latino, re degli Aborigeni). La costruzione delle mura di L. è raffigurata nelle pitture del colombario degli Statili sull'Esquilino (Museo Naz. Romano). L. è ricordata per l'uccisione che ivi sarebbe avvenuta di Tito Tazio sacrificante ai Penati ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] , in Dedalo, vi, 1925-26, pp. 683-701. Statua di Rodi: S. Reinach, in Mon. Piot, xxviii, 1924, p. 119 ss., tav. xii. Statua dell'Esquilino: A. Della Seta, Il nudo nell'arte, Milano-Roma 1930, p. 603 ss., figg. 197-198; F. von Dulin, La Venere dell ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] . L'accostamento tra contenuto pagano e forme marcatamente retrospettive - che compare anche in alcuni dei pezzi del tesoro dell'Esquilino come la patera di Venere (Parigi, Mus. du Petit Palais) - è parso infatti corrispondere alle richieste di un ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] Auguste Dutuit, Parigi 1897, nn. 55, 56 57, 118; S. Poglayen-Newall, Über die ursprünglichen Besitzer des spätantiken Silberfundes vom Esquilin und seine Datierung, in Röm. Mitt., XLV, 1930, pp. 124-136; M. T. Tozzi, Il tesoro di Projecta, in Riv ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...