FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] il 1570 il Peretti, il futuro papa Sisto, fatto cardinale, prese il F. al suo servizio. La grande villa Montalto sull'Esquilino, ricca di fontane, di statue, di padiglioni, fu l'opera iniziale di questo primo periodo; e sembra che intanto abbia il ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] anni lavorò come piegatrice di giornali alla Tribuna di Roma. Trasferitasi con la famiglia in una modesta casa del rione Esquilino, cominciò a frequentare il luna park di piazza Guglielmo Pepe, ove quasi per gioco fece le sue prime esperienze canore ...
Leggi Tutto
Lagioia, Nicola. – Scrittore italiano (n. Bari 1973). Ha collaborato con diverse case editrici, scritto sceneggiature e ha partecipato a numerose raccolte di racconti. Attualmente dirige Nichel, la collana [...] . Tra le sue ultime pubblicazioni: Fine della violenza (2010), La ferocia (2014, Premio Mondello 2015 e Premio Strega 2015), Esquilino. Tre ricognizioni (2017) e La città dei vivi (2020, Premio Bottari Lattes Grinzane 2021). Nel 2016 è stato nominato ...
Leggi Tutto
NEPI (Nepet)
L. Rocchetti
Centro dell'alto Lazio a N del Soratte il cui territorio era tra quello dei Veienti e quello dei Falisci; non si sa se i suoi abitanti fossero falisci o etruschi: furono rinvenuti [...] tratti di mura etrusche e romane sono visibili dal lato di Porta Romana: come tecnica esse sono paragonabili a quelle dell'aggere esquilino in Roma. Insieme a Sutri, N. (Nepete) fu punto chiave per l'accesso romano in Etruria. Dopo una rivolta fu ...
Leggi Tutto
Console romano del 32 d. C., figlio di Lucio Domizio (v.) e di Antonia Maggiore (v.). Fu in Asia come compagno di Gaio Cesare, figlio adottivo di Augusto (1-4 d. C.), e perciò non può essere stato molto [...] . Nel 36 fece parte della commissione chiamata a distribuire i fondi destinati ai cittadini danneggiati dall'incendio dell'Esquilino. Ma poi si trovò coinvolto nel processo di maestà contro Albucilla, sotto l'imputazione di complicità, di adulterio ...
Leggi Tutto
MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] la battaglia di Ponte Milvio (l'Arco di Costantino; l'affresco nella basilica oggi distrutta di S. Andrea sull'Esquilino, pubblicato da De Rossi; un rilievo marmoreo del museo di Algeri, ecc.). I testi antichi e resti epigrafici testimoniano ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] accademia romana di archeologia. Rendiconti, s. III, 40 (1967-68), pp. 151-170; G. Becatti, La Basilica di Giunio Basso sull’Esquilino, in Id., Edificio con opus sectile fuori Porta Marina, Roma 1969 (Scavi di Ostia, 6), pp. 179-215; Aurea Roma, cit ...
Leggi Tutto
PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] iconografia delle origini di Roma, riconoscere, come è stato fatto più volte, la personificazione del P.: le pitture del colombario dall'Esquilino del I sec. a. C., con scene dei miti laviniate e romano, e l'affresco pompeiano della casa detta "delle ...
Leggi Tutto
DAMOPHILOS (Δαμόϕιλος, Damophĭlus)
B. Pace
L. Guerrini
Pittore e plasticatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 154) insieme con Gorgasos (v.), col quale compì in Roma la decorazione in pittura [...] ), operanti in Roma al principio della Repubblica, è un torso di terracotta dipinto rappresentante un guerriero ferito, rinvenuto sull'Esquilino, tra il materiale di riempimento di epoca augustea. Il torso è grande poco meno della metà del vero; è ...
Leggi Tutto
Vedi SKYLLIS dell'anno: 1966 - 1966
SKYLLIS (Σκύλλις)
C. Saletti
Figura leggendaria di tuffatore al tempo della spedizione di Serse contro la Grecia, ricordato con nomi diversi da Erodoto (8,8: Σκυλλίης), [...] due statue a Delfi da parte degli Anfizioni. Il Klein riconosce arbitrariamente la statua della figlia di S. nella Venere dell'Esquilino.
Bibl.: Pfister, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1073, s. v., n. 2; W. Klein, in Österr. Jahresh., X, 1907, p ...
Leggi Tutto
albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...