PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] del Comune e musei dipendenti, in Bollettino dei Musei comunali di Roma, XII (1965), pp. 37-43; Il Palazzo Rospigliosi all’Esquilino, in Capitolium, XLI (1966), pp. 610-616; Sculture capitoline a Parigi, in Bollettino dei Musei comunali di Roma, XIV ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] , 1730-49, Bracciano, Santa Maria Novella (ibid.); S. Andrea Corsini dinanzi alla Vergine, 1733/36-1738, Roma, Gesù Bambino all’Esquilino (Guerrieri Borsoi, 1983, p. 14; Negro, 2001, p. 70; Tiziani, 2013, p. 84); Miracoli di s. Vincenzo Ferrer, 1736 ...
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MASSIMO, Vittorio Emanuele (Camillo IX). – Nacque a Roma il 14 ag. 1803, primo figlio maschio di Massimiliano (Camillo VIII, 1770-1840) e di Cristina di Sassonia (1775-1837)
Tommaso di Carpegna Falconieri
Furono [...] di Vichy, si aggiunse il dispiacere provocato dalla caduta del Papato e dall’esproprio della villa Massimo (già Peretti Montalto) all’Esquilino, sulla quale fu costruita la stazione Termini. Il M. fu sepolto in S. Lorenzo in Damaso, e dopo la sua ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] volta si dava una raccolta completa e, nella presunzione (priva di fondamento) che il tratto di muro fra la porta Esquilina e la porta Collina fosse stato innalzato da Servio, si affermava l'importanza per la conoscenza della cultura di Roma nel ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] roten Porphyr der Alten, Dresda 1887; O. Marucchi, I lavori ad intarsio della basilica di Giunio Basso sull'Esquilino, Roma 1893; J. P. Richter, Quellen der byzantinischen Kunstgeschichte, Vienna 1897; A. Vogt, Constantin Porphyrogénète: le livre des ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] (S. Girolamo, Ad Oceaniam, ep. XXX), Novato e Timoteo fondatori d'un ospedale per pellegrini fra il Viminale e l'Esquilino, Galla Placidia, moglie di Teodosio il Grande, che istituì un ospedale a S. Maria in Portico. D'altra parte, il vescovo ...
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MERCATO (dal latino mercatus da merx "merce"; fr. marché; sp. mercado; ted. Markt; ingl. market)
Giuseppe SPATRISANO
Giovanni DEMARIA Emilio MAGALDI
Economia. - Nell'uso comune il termine mercato indica [...] questo macello sparì all'epoca di Augusto, travolto dai lavorì di ampliamento del Foro, ma, a rimpiazzarlo, sorse sull'Esquilino il macellum Liviae. Sotto Nerone fu costruito sul Celio il macellum magnum. Questi tre macelli sono tutti del medesimo ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] di vario tipo, a inumazione e a cremazione, testimonianza della grande necropoli che un giorno si stendeva ai piedi dell'Esquilino in quella località.
Il fiorire della civiltà villanoviana pare a un certo punto coincidere con un avvenimento storico ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] riallacciano infatti i primi monumenti cristiani di questa tecnica (come la capsella di S. Nazaro a Milano o il cofano dell'Esquilino al British Museum di Londra), dove pure già affiorano nuove forme e nuovi motivi, sia per la trasformazione in atto ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] stessa città di Roma boschetti sacri verdeggiavano presso i templi di Vesta al Foro Romano, di Giunone Lucina sull'Esquilino, di Bellona nel Campo Marzio, di Furina al Gianicolo, ecc., nonché attorno agli antichissimi sacelli compitalicî (Corp. Inscr ...
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albergatoria
albergatorìa s. f. Il settore imprenditoriale destinato alla ricezione e all’alloggio di chi viaggia per turismo o per affari. ◆ «Il quartiere, a cavallo tra l’Esquilino e piazza Esedra sta subendo un profondo mutamento - spiega...
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...