DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] anche se poi queste ultime risultino influire in modo determinante. Sta difatto che il D. riusciva, in quei mesi cruciali per l'equilibrio , favorendo l'espropriazione da parte del governo degli strumenti istituzionali di controllo del mercato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di manomissione parziale di servo comune. Le limitazioni legali, rare nel diritto classico, dilagano nel diritto giustinianeo: così l’espropriazione conduce all’usucapione. È una semplice signoria difatto, protetta dal diritto non in quanto si ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] di lotte di classe accanite, lunga serie di battaglie su tutti i fronti, processo prolungato di sollevazioni e di movimenti economici e politici, che finiranno con l'espropriazione del marxismo. Essa è stata fatta propria dai partiti comunisti che ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] l'antitotalitarismo, invocato in Occidente a fondamento ideale del ripudio di ogni forma diespropriazione dei diritti, nominalmente comprendeva in sé anche l'a., ma difatto si manifestava essenzialmente come anticomunismo, lasciando sullo sfondo il ...
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Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] o esigenze unitarie lo richiedano. Il rischio diespropriazionedi competenze, cui sono esposti Länder o L'anomalia del fenomeno è poi accentuata dal fatto che la struttura federale si compone di tre Comunità e di tre Regioni, fra le quali non vi è, ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
A una stima del 2004 la popolazione della Palestina era di 3.699.000 ab., con una densità di 614,6 ab./km2. Sotto il profilo amministrativo è divisa [...] di 30 nuovi insediamenti e relativa confisca di oltre 160 km2 di terra; strangolamento dell'economia palestinese tramite l'espropriazionedi fattorie e pascoli; sradicamento di decine di migliaia di , che veniva così difatto ricongiunto a Israele, ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] l'espropriazione delle proprietà di superficie superiore a 100 jugeri (=57 ha), con la seconda sono stati espropriati circa 3 milioni di ha affidamento: i contadini, la classe operaia e gli intellettuali. Difatto, con M. Rákosi, l'U. rimaneva l'unico ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] costituiti come Stati indipendenti e certe circostanze difatto, diverse in ciascun caso, che dovranno nazionale dello Stato responsabile delle misure di nazionalizzazione o diespropriazione. Cionondimeno, in seguito ad accordi intervenuti ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] di concentrazione del capitale nelle mani di un numero sempre più ristretto di persone comporta l'espropriazionedi e la ragione concreta; solo che la distinzione veniva ora fatta corrispondere a quella tra la coscienza reificata della borghesia e la ...
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pignoramento
pignoraménto (non com. pegnoraménto) s. m. [der. di pignorare]. – Nel linguaggio giur., l’atto con cui l’ufficiale giudiziario, su ordine del giudice, inizia il processo esecutivo di espropriazione forzata dei beni mobili o immobili...
subingresso
subingrèsso s. m. [comp. di sub- e ingresso]. – Nel linguaggio giur., il subentrare ad altri in un diritto: s. del creditore nei diritti del debitore, quello per il quale, quando la prestazione di una cosa determinata sia divenuta...