MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] episcopato del M. va collocato nel contesto di lenta espropriazione delle prerogative politiche e giurisdizionali del vescovado in apparenza tutelando gli interessi della Curia, ma difatto sostituendosi progressivamente a essa. Il potere laico avocò ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] costretto ad abbandonare il convento di S. Maria sopra Minerva dopo aver subito "l'espropriazione violenta e l'occupazione dell'appartamento Palazzo era difatto il teologo del papa e nella gerarchia di curia occupava il posto di quarto prelato ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] V lo nominò protonotario apostolico. Le insignia di questo ufficio gli furono conferite dal cardinale Ludovico Trevisan nella sua nuova residenza all'Arena, che egli aveva acquistato dopo l'espropriazione degli Scrovegni (cfr. Ronconi, in Quaderni ...
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pignoramento
pignoraménto (non com. pegnoraménto) s. m. [der. di pignorare]. – Nel linguaggio giur., l’atto con cui l’ufficiale giudiziario, su ordine del giudice, inizia il processo esecutivo di espropriazione forzata dei beni mobili o immobili...
subingresso
subingrèsso s. m. [comp. di sub- e ingresso]. – Nel linguaggio giur., il subentrare ad altri in un diritto: s. del creditore nei diritti del debitore, quello per il quale, quando la prestazione di una cosa determinata sia divenuta...