Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] di quanto precede, la situazione proprietaria può conoscere, e difatto ormai conosce, diverse e più o meno accentuate gradazioni di 'indennità diespropriazione), si sarebbe ispirata la giurisprudenza non solo delle corti nazionali ma anche di quelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le colonie australi di insediamento dell’Impero britannico, Australia e Nuova Zelanda, [...] aborigeni hanno diritto di voto nelle colonie australiane, salvo che nel Queensland e nel Western Australia, ma difatto la loro al parlamento della colonia nel 1867. Il processo diespropriazione delle terre va avanti per tutto il secolo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] dei cittadini di confessione mosaica attraverso misure di emarginazione, diespropriazione e di sfruttamento Londra, incaricato di studiare la sistemazione dei profughi. Difatto viene riconosciuto l’inalienabile diritto di sovranità sui propri ...
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esecuzione
Emanuele Bilotti
Attività che concreta un precetto, di qualunque genere esso sia. In campo giuridico si parla, più propriamente, di e. – o, meglio, di e. forzata – per indicare il procedimento [...] al credito fatto valere. All’azione esecutiva del creditore corrisponde una situazione di mera soggezione del debitore, il quale non può fare altro che subire l’impiego della forza da parte dello Stato.
Esecuzione per espropriazione
Nei moderni ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] possibilità dell’espropriazione forzata per pubblica utilità della proprietà privata e il diritto dell’espropriato a essere beni mobili ecc.; a essi sono equiparati coloro che difatto, senza cioè alcuna autorizzazione, si ingeriscono nella gestione ...
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In diritto, serie di atti tra loro collegati e rivolti al conseguimento di uno stesso fine, tale per cui a ogni atto (o gruppo di atti) interno alla serie è riconducibile un’efficacia giuridica di tipo [...] verifichino mutamenti nelle circostanze o che vengano dedotte nuove ragioni difatto o di diritto (art. 669 septies c.p.c.). Come detto a oggetto il pagamento di somme di denaro avviene con le forme dell’espropriazione forzata in quanto compatibili, ...
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L’espressione può riferirsi sia alla responsabilità dell’amministrazione pubblica verso altri soggetti, sia alla responsabilità dei funzionari e dipendenti pubblici nei confronti dei terzi e nei confronti [...] privata e il diritto dell’espropriato a essere indennizzato (v. Espropriazione per pubblica utilità). La Costituzione beni mobili ecc.; a essi sono equiparati coloro che difatto, senza cioè alcuna autorizzazione, si ingeriscono nella gestione ...
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Regolazione dell’energia
Fin dagli inizi del Novecento la dottrina giuridica ha qualificato l’energia come una ‘cosa’, suscettibile, pertanto, di godimento esclusivo e diritto reale. Tale soluzione è [...] fini di utilità generale, «riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo o all’importazione, per evitare che l’accesso al mercato sia difatto precluso ai nuovi operatori dalla posizione dominante dell’ex monopolista Enel, ...
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Atto adottato da una pubblica amministrazione in quanto autorità. Si distingue dagli accordi, dalle convenzioni, dai contratti, che la pubblica amministrazione conclude non in posizione di autorità, ma [...] motivi di pubblico interesse, ovvero nel caso di mutamento della situazione difatto, o di nuova difetto assoluto di attribuzione (quando vi è carenza del potere, come nel caso diespropriazione in assenza di dichiarazione di pubblica utilità ...
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Provvedimenti giurisdizionali diretti a garantire l’effettività della tutela dichiarativa in quanto volti a evitare che la durata del processo civile di cognizione possa arrecare un pregiudizio all’attore [...] verifichino mutamenti nelle circostanze o che vengano dedotte nuove ragioni difatto o di diritto (art. 669 septies c.p.c.).
Come detto a oggetto il pagamento di somme di denaro avviene con le forme dell’espropriazione forzata in quanto compatibili, ...
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pignoramento
pignoraménto (non com. pegnoraménto) s. m. [der. di pignorare]. – Nel linguaggio giur., l’atto con cui l’ufficiale giudiziario, su ordine del giudice, inizia il processo esecutivo di espropriazione forzata dei beni mobili o immobili...
subingresso
subingrèsso s. m. [comp. di sub- e ingresso]. – Nel linguaggio giur., il subentrare ad altri in un diritto: s. del creditore nei diritti del debitore, quello per il quale, quando la prestazione di una cosa determinata sia divenuta...