Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] è detto che chi sembra aver poco o di meno, o dispone solo di frammenti, non riesca difatto, con l'aiuto dello Spirito, a produrre del dono ricevuto si trasformi in espropriazionedi esso, a danno perciò di quella disponibilità a tutti che deve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] oggettive della vita (un “dato difatto” di tipo biologico o storico, o uno stato di cose “effettivo”) né con i essere di ogni singolo esserci, il quale “ha da essere” se stesso nella modalità dell’appropriazione a se stesso o dell’espropriazione da ...
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Telematica
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare [...] unico 'ragno') venissero nel futuro affidate difatto a milioni e milioni di utenti di una rete di tipo 'rizoma', chi può assicurare che, in fondo, il ruolo di questi non sia altro che vicario, ossia di sottile rappresentanza indiretta, e perciò meno ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] transazione per le acque del Volturno, in cui propugnava la tesi dell'esproprio per pubblica utilità (ibid., 30 nov. 1907); sulla convenzione tranviaria (ibid difatto prigioniero della logica, comune ad altri esponenti della democrazia liberale, di ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] ) sarebbe a tutti gli effetti una forma diespropriazione. Sarebbe come prendersela con chi ha vinto una importanti i contributi sociali (il 27% del prelievo complessivo), difatto una tassa proporzionale sui redditi da lavoro; dall'altra perché ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] che corrisponde a un controllo difatto del futuro ceto dirigente. Nel clima di rinnovata apertura allo scambio e intero isolato grazie a un motu proprio di papa Gregorio XIII che consentì l'espropriazione delle abitazioni comprese nel suo perimetro. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Vilfredo Pareto
Luigino Bruni
Vilfredo Pareto è il maggiore economista che l’Italia abbia espresso, e tra i pochi grandi nella storia del pensiero economico. Grande soggettivamente (per la genialità [...] Pareto per definire il campo di indagine dell’economia, uno strumento che però difatto abbandonerà nel Cours, ritenendolo Pareto, ogni intervento regolatore dello Stato è dunque una «espropriazionedi beni altrui» (p. 472): la sua scienza economica ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] della concessione perpetua, che difatto legittima in linea familiare una forma di occupazione dei suoli cimiteriali in funebri assume in certi casi il carattere di uno strappo violento, di una vera espropriazione della pietas dei familiari.
C'è ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] scuola storica tedesca, il C. ritiene però che i fatti economici non siano tutti accidentali, ma si dividano in tre dell'espropriazione forzata come "trasformazione di valore": "il proprietario ... dopo la espropriazione ha lo stesso valore di prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] difatto, dal 1817, stava portando avanti il lavoro riformatore sulla base degli input di Dumont. Rossi dunque è parte integrante di 1994, pp. 81-107.
L. Lacchè, L’espropriazione per pubblica utilità. Amministratori e proprietari nella Francia dell’ ...
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pignoramento
pignoraménto (non com. pegnoraménto) s. m. [der. di pignorare]. – Nel linguaggio giur., l’atto con cui l’ufficiale giudiziario, su ordine del giudice, inizia il processo esecutivo di espropriazione forzata dei beni mobili o immobili...
subingresso
subingrèsso s. m. [comp. di sub- e ingresso]. – Nel linguaggio giur., il subentrare ad altri in un diritto: s. del creditore nei diritti del debitore, quello per il quale, quando la prestazione di una cosa determinata sia divenuta...