RITENZIONE
Giannetto Longo
. È la facoltà che la legge, in casi determinati, concede alla persona, che abbia la detenzione di una cosa altrui, per cagione o in occasione della quale il credito sia sorto, [...] finché non sia stato rimborsato del prezzo, delle spese e di ogni altro pagamento fatto (art. 1528 cod. civ.); 4. a favore del e miglioramenti (art. 1023 cod. civ.); 6. all'espropriato per causa di pubblica utilità; questi non è obbligato a cedere il ...
Leggi Tutto
INVENZIONE industriale
Francesco MESSINEO
La materia è stata regolata ex novo (in sostituzione dei vecchi testi legislativi del 1859 e del 1864, che parlavano invece di "privativa" industriale: v. privativa, [...] ed è soggetto a espropriazione nell'interesse della difesa militare o per altre ragioni di utilità pubblica. Possono, sul brevetto industriale, imporsi diritti di uso, di usufrutto, di ipoteca. Dal diritto di brevetto industriale si decade ...
Leggi Tutto
PRIVILEGIO (XXVIII, p. 256)
Francesco MESSINEO
Su questa materia dispongono, con notevoli innovazioni sul codice abrogato, gli articoli 2745-2783 del cod. civ. del 1942, oltre una congerie di leggi speciali, [...] rinviata; essa diviene attuale in sede diespropriazione forzata dei beni e di distribuzione del prezzo. Perciò, il privilegio cui è subordinata la sussistenza del privilegio stesso, ossia al fatto che il bene si trovi in un determinato luogo, sul ...
Leggi Tutto
AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] stesso dell'inizio dell''estinzione' dello Stato come risultato di tale processo diespropriazione (v. Engels, 1878).
Lenin a sua volta diversi. Il primo si basa sull'individuazione analitica, fatta dalle parti o dalla legge, delle questioni che ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] universale. Non mancarono in campo cattolico alcune riserve sul fatto che l’argomento relativo alla libertà della Chiesa venisse posto estendere il principio dell’espropriazione per causa di pubblica utilità alla «causa di utilità sociale», al fine ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] avuto un trattamento particolare. Sono state espropriate tutte le sue attività attive e fatto che il governo abbia il diritto di nominare un certo numero di dirigenti, di nominare o approvare la nomina del direttore generale, di permettere o di ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] tra l’altro, come queste operazioni diespropriazione e laicizzazione di parti significative delle città divengano talvolta occasioni la Terza Roma, è consapevole di come questo mito abbia ormai fatto breccia al di là dei confini del campo mazziniano ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] testa del giovane esercito che aveva allora allora passato il ponte di Lodi e fatto conoscere al mondo che, dopo tanti secoli, Cesare ed Stati e di molti gruppi politici locali, che temevano di vedersi espropriati del loro strumento di influenza. La ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Nel periodo compreso tra le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) le regioni settentrionali della Cina formavano [...] fatto che l'uso di sofisticate tecniche di coltivazione del riso e il raggiungimento di alti livelli di produttività contadini poveri o non abbia accelerato piuttosto il processo diespropriazione e di acquisizione delle terre da parte dei ricchi.
La ...
Leggi Tutto
Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] contratto in genere, I-II, cit., 555) ha fatto sì che l’attenzione si spostasse dal contratto preliminare alla promissario acquirente può fruire: i) di un diritto di prelazione da esercitare in sede diespropriazione forzata onde poter (ri)acquistare ...
Leggi Tutto
pignoramento
pignoraménto (non com. pegnoraménto) s. m. [der. di pignorare]. – Nel linguaggio giur., l’atto con cui l’ufficiale giudiziario, su ordine del giudice, inizia il processo esecutivo di espropriazione forzata dei beni mobili o immobili...
subingresso
subingrèsso s. m. [comp. di sub- e ingresso]. – Nel linguaggio giur., il subentrare ad altri in un diritto: s. del creditore nei diritti del debitore, quello per il quale, quando la prestazione di una cosa determinata sia divenuta...