SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] Vita futurista, regista A. Ginna, scenografo G. Balla, 1917). Ma i risultati più significativi si ebbero con il cinema espressionista (Das Kabinett des Dr. Caligari, regista R. Wiene, scen. W. Reimann, F. Warm, W. Röhrig, 1919; Raskoenikov, regista R ...
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Drammaturgo e narratore statunitense (Madison 1897 - Hamden, Conn., 1975). Studiò per alcuni anni in Cina (1906-14), al seguito del padre che vi fu console; diplomatosi alla Yale University, studiò archeologia [...] realista del linguaggio e della scena americani, attraverso un uso accentuato di tecniche sperimentali in cui predomina l'influsso espressionista. Con Our town, dramma in 3 atti ambientato in una "piccola città" del New Hampshire e rappresentato per ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] i suoi frutti tra la metà degli anni Dieci e l'inizio degli anni Trenta, e anticipò l'esperienza cinematografica espressionista tedesca nel rendere situazioni e ambienti fantastici e demoniaci.
Il padre Francesco, ingegnere, trasferì la famiglia da ...
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Krauss, Werner
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Gestungshausen (Coburg) il 23 giugno 1884 e morto a Vienna il 20 ottobre 1959. Fu uno dei protagonisti del cinema muto [...] , diretto da Stellan Rye e Paul Wegener, un film del genere fantastico con atmosfere e temi di carattere già espressionista. Fu poi il diabolico conte Dapertutto degli Hoffmanns Erzählungen (1916) di Richard Oswald, che anticipa per alcuni aspetti il ...
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Attore e regista (Jerrentowitz/Arnoldsdorf 1874 - Berlino 1948); esordì a 21 anni ed ebbe una lenta ascesa che gli assicurò piena maturità e dominio dei mezzi espressivi. Dal 1905 con M. Reinhardt al Deutsches [...] Golem (1915, in collab. con H. Galeen), film fantastici e visionarî tra i più rappresentativi del cinema espressionista tedesco. Diresse alcuni film fiabeschi, influenzati dalla lezione di M. Reinhardt (Rübenzahls Hochzeit, 1916; Der Rattenfänger ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] trovò un vero e proprio alter ego sulfureo e demoniaco: K. diede così corpo all'anima più notturna, visionaria ed espressionista del Neuer Deutscher Film, e anima a corpi che sullo schermo richiedevano un inquietante, perverso e titanico istrionismo ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] e avvertire la presenza di un mezzo espressivo totalmente diverso.
La crisi non riguarderebbe dunque il t. in quanto mezzo di espressione, e nemmeno l'arte dello spettacolo che, a cominciare dall'Italia, è negli ultimi tempi pervenuta a risultati di ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] il dramma Roger Bloomer (messo in scena a New York nel 1923), uno dei primi esempi di teatro espressionista statunitense, seguito da Processional (1925), dramma su uno sciopero minerario nella Virginia, in cui il capitalismo viene rappresentato ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] accomunato per l'intransigenza nel difendere stile e contenuti dei propri film, per la plasticità visiva, a volte espressionista, per la tensione ideologica. Sempre come sceneggiatore lavorò anche con Carlo Lizzani (Il gobbo, 1960) e Gianni Puccini ...
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Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] primi film spiccano due noir firmati insieme a Dreier, in cui viene riletta in maniera diversa la lezione espressionista e che costituiscono magistrali esempi di materializzazione del perturbante: Double indemnity (1944; La fiamma del peccato) di ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...