PANDOLFI, Vito
Eugenio Ragni
Regista, autore e storico del teatro, nato a Forte dei Marmi il 24 dicembre 1917, morto a Roma il 19 marzo 1974. Si diplomò in regia all'Accademia d'arte drammatica di Roma [...] sono inoltre le molte sillogi di testi teatrali, come Teatro italiano del dopoguerra (Parma 1956), Teatro tedesco espressionista (ivi 1956), Copioni da quattro soldi (Firenze 1958), Teatro goliardico dell'Umanesimo (Milano 1965).
Al cinema ha ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] delle voci ha bisogno più che mai della concretezza dei corpi. E così si attuò il passaggio dagli incubi espressionisti alle rigide codificazioni produttive hollywoodiane, in vista di film espressamente pensati per un pubblico di massa. Dopo il primo ...
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Todo modo
Jean A. Gili
(Italia 1976, colore, 130m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore per Cine Vera; soggetto: dall'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia; sceneggiatura: Elio Petri, Berto [...] Spettacolo sarcastico, pamphlet di fantapolitica, film surrealista ben connotato rispetto a una realtà chiaramente identificabile, quadro espressionista abilmente coadiuvato dalle inquietanti scenografie di Dante Ferretti, satira grottesca che trova ...
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Balderston, John Lloyd
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato a Germantown (Pennsylvania) il 22 ottobre 1889, da famiglia di origine inglese, e morto a Los Angeles l'8 [...] Mayer per Mad love (Amore folle), adattamento di un romanzo di M. Renard, diretto da Freund, un omaggio al cinema espressionista tedesco in cui l'arte e la scienza percorrono due strade parallele per incontrarsi sul piano della sofferenza e della ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] campo il suo capolavoro rimane La caduta degli dei (1969) di Visconti, caratterizzato da un trattamento cromatico quasi espressionista, con violenti tagli di luce che scolpiscono le figure dei protagonisti. Nei primi anni Settanta l'approccio di N ...
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Carfagno, Edward C.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato il 28 novembre 1907 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1996. Formidabile disegnatore, lavorò a lungo all'interno [...] colossali presenti nell'arena in cui si svolge la corsa delle bighe, d'aspetto non tanto romano quanto (si direbbe) espressionista. Si tratta di colossi minacciosi e tormentati, che non esprimono tanto e solo il senso della potenza di Roma, quanto ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] c., su quali dovessero essere i suoi ambiti e le sue prerogative. Si andò consolidando una teoria del c. come espressione artistica, come un nuovo linguaggio destinato a grandi risultati e sviluppi. La tentazione di molti, però, era di applicare al ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] , noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene, collaborò con Murnau, e sperimentò il titelloser film (v. espressionismo) cioè il film privo di didascalie, che si affidava per la comprensione (e l'empatia) solo alle immagini. La ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] conobbe Friedrich Wilhelm Murnau e l'incontro con il mondo del grande regista tedesco, come con il cinema espressionista di Fritz Lang e Paul Muni, segnerà incontestabilmente tutta la sua produzione successiva conferendole quella dimensione onirica e ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] da Béla Balász. Si tratta di una fiaba di ambiente dolomitico, tra folklore e romanticismo, influenzata dal cinema espressionista. Come regista, la R. rivelò una sorprendente maturità figurativa, una rara capacità luministica e un gusto, talvolta ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...