Polito, Sol (propr. Salvatore)
Francesco Zippel
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Palermo il 12 novembre 1892 e morto a Los Angeles il 23 maggio 1960. Operatore di punta [...] clouds (1942), di nuovo di Curtiz. Lo spionistico Cloak and dagger (1946; Maschere e pugnali) di Fritz Lang e il noir espressionista Sorry, wrong number (1948; Il terrore corre sul filo) di Anatole Litvak, furono gli ultimi due superbi esempi del suo ...
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Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] Sturges. Il suo stile raffinato, ispirato soprattutto all'art nouveau e al déco, ma influenzato anche dall'Espressionismo, gli consentì di muoversi con disinvoltura tra i generi cinematografici più in voga, raggiungendo i risultati migliori nella ...
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OZEP, Fedor
Daniele Dottorini
Ozep, Fëdor (propr. Ocep, Fëdor Aleksandrovič)
Sceneggiatore e regista russo, nato a Mosca il 9 febbraio 1895 e morto a Los Angeles il 20 giugno 1949. Emigrato alla fine [...] Il delitto Karamazoff), suo primo film sonoro, dove la regia si caratterizza per l'immissione di elementi ricorrenti nel cinema espressionista e per un'atmosfera angosciosa e oscura. Poco prima dell'avvento del nazismo, O. si trasferì in Francia dove ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] cinema europeo è stato il Giappone che, nonostante gli interdetti del moralismo nipponico, ha trovato in chiave cinematografica l'espressione di un erotismo a volte estremo e funebre, altre incantato e arcano, o ambiguo e torbido, sempre incorniciato ...
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Manhattan
Giorgio Gosetti
(USA 1979, bianco e nero, 96m); regia: Woody Allen; produzione: Jack Rollins, Charles H. Joffe per United Artists; sceneggiatura: Woody Allen, Marshall Brickman; fotografia: [...] della Rhapsody in Blue.
La tradizione del racconto della metropoli ha radici profonde nel cinema, a cominciare dalla lezione espressionista di Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt Walter Ruttmann 1927, che Woody Allen certo conosce e apprezza. Ma alle ...
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Storaro, Vittorio
Stefano Masi
Autore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. È il maggior rappresentante di una scuola di pensiero che reclama dignità autoriale per il direttore della fotografia, [...] sulla scena con progetti di rilievo: Dario Argento, per L'uccello dalle piume di cristallo (1970), giallo dal taglio espressionista, e Bertolucci, per una parte di La strategia del ragno (1970), film sospeso tra realismo e suggestioni pittoriche, Il ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] , tratto dalla pièce teatrale di J. Willards), una ghost story immersa in un impianto scenico, effetti di luce 'espressionisti' e angolature della macchina da presa inusuali per il cinema americano del periodo. Sull'onda di questo primo risultato ...
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Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] che diventa, metaforicamente, un dramma contemporaneo, e Tifusari (1963, Malati di tifo), su disegni di Marks, di stampo espressionista: un episodio della lotta dei partigiani iugoslavi contro i nazisti che assume il carattere di una rappresentazione ...
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Dickinson, Thorold
Emanuela Martini
Teorico e regista cinematografico inglese, nato a Bristol il 16 novembre 1903 e morto a Woolton Hill (Berkshire) il 14 aprile 1984. Figura poco nota fuori dalla Gran [...] The queen of spades (1949; La donna di picche), tratto dal racconto di A.S. Puškin. Influenzato dall'immaginario espressionista, è un teorema sulla follia, sul senso di colpa, sull'ossessione romantica, dove le anime appaiono avviluppate dalle stesse ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] e iperreale di visioni in cui, tra passato e futuro, si riversa l'anima wagneriana della Germania decadente e poi espressionista. In Karl May (1974) il regista racconta, tramite una fitta tessitura di suoni e immagini, fondali dipinti, monologhi e ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...