Movimento artistico tedesco. Il nome deriva dalla mostra organizzata dal critico G.F. Hartlaub, che nel 1925 riunì nella Kunsthalle di Mannheim, di cui era direttore, l’opera di circa 30 artisti che s’identificavano, [...] tra profonde differenze, per la loro opposizione al soggettivismo espressionista. Altre esposizioni seguirono alla prima: ad Amsterdam nel 1929, a Basilea nel 1931. Tuttavia gli artisti della N. non formarono mai una scuola definita. Si distinguono O ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] Friedrich Wilhelm Murnau e Fritz Lang, non solo come scenografo, ma anche nell'ideazione di alcuni dei più importanti film espressionisti: proprio con Murnau, con il quale era tornato negli Stati Uniti come collaboratore per Sunrise. A song of two ...
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Čerkasov, Nikolaj Konstantinovič
Vivia Benini
Attore cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 27 luglio 1903 e morto ivi (Leningrado) il 14 settembre 1966. La sua fama di grande attore poliedrico, [...] sue innate capacità mimiche e un'agilità quasi da contorsionista. Il suo interesse per le infinite potenzialità dell'espressione corporea come aspetto della recitazione lo spinse a cercare metodo e disciplina in spettacoli di balletto e a frequentare ...
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Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] registi di teatro della Repubblica di Weimar e il suo nome è legato a due film esemplari del cinema espressionista tedesco degli anni Venti, Hintertreppe (1921) diretto insieme a Paul Leni ed Erdgeist (1923), prima trasposizione cinematografica del ...
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Regista cinematografico statunitense (Chicago 1927 - Washington 1987). Dopo un'attività di ballerino e coreografo passò nel 1962 alla regia teatrale; nel cinema ha esordito con Sweet Charity (1969), gradevole [...] anni Trenta, dove l'intreccio è accompagnato da frequenti incursioni musicali e da scoperte ascendenze scenografiche di tipo espressionista. Ha quindi rievocato in Lenny (1973) la figura di un attore (Lenny Bruce), non rinunciando a una certa ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] neo-realisti' e aspirano a quello più ambizioso, ma più coerente alle loro intenzioni e alle loro idee, di ‛realisti'. L'espressione ‛neo-realista' è infatti, in pittura, priva di senso. Realistica è quell'arte che conduce a una sempre più completa e ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] pp. 95-98 (trad. it. in "Cinema & cinema", dicembre 1986, 47).
R. Kurz, Expressionismus und Film, Berlin 1926 (trad. it. L'espressionismo e il film, Milano 1981).
R. Mallet-Stevens, Le décor, in "L'art cinématographique", 1929, 6, pp. 1-23.
L.H ...
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Room, Abram Matveevič
Regista e sceneggiatore cinematografico russo, nato a Vilnius (od. Lituania) il 28 giugno 1894 e morto a Mosca il 26 luglio 1976. Appartiene alla generazione dei maestri dell'avanguardia [...] tecniche innovative e quelle più convenzionali dei veterani che operarono prima della rivoluzione: fotografia di stampo quasi espressionista, uso 'pittorico' degli oggetti della vita quotidiana, ricorso a piani-sequenza di insolita lunghezza. I suoi ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] R. Gräf; Die Frau und der Fremde (Orso d'oro ex aequo al Festival di Berlino del 1985, da una novella dello scrittore espressionista L. Frank) di R. Simon, regista che aveva subito un ennesimo caso di censura politica con Jadup und Boel, prodotto nel ...
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Universal pictures Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1912 e nata dalla fusione tra la Independent motion picture corporation, la Bison life motion picture company, la Picture [...] diretti dal giovanissimo W. Wyler. A partire dagli anni 1920, la casa ospitò inoltre molti emigrati tedeschi di scuola espressionista, i quali contribuirono a creare l’horror gotico, prodotto tipico della casa. Nel dopoguerra puntò su film comici con ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...