Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] nel 1964, 1965 e 1969.
Dopo aver studiato arte e musica con il padre Alfred Lenica, noto pittore di scuola espressionista, seguì i corsi di architettura al Politecnico di Varsavia, dove si laureò nel 1952. Nel 1945 esordì come caricaturista sulla ...
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Angioletto da Gubbio
F. Todini
Pittore e maestro vetraio, attivo in Umbria nella prima metà del Trecento. Nel 1315 un magister Angelus Petri è menzionato in una lista di ghibellini banditi dal Comune [...] , 1982, p. 19 n. 25).
In via puramente ipotetica è stata anche suggerita una sua identificazione con il Maestro espressionista di Santa Chiara (Manuali, 1982; Scarpellini, 1982), il principale artista attivo ad Assisi agli inizi del Trecento, che con ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] , mentre la sua tendenza alla rappresentazione grande e monumentale (Il pastore, 1932, Trieste, Museo civico Revoltella) trovò piena espressione nella pittura murale. Autore nel 1933 del Manifesto della pittura murale (firmato anche da C. Carrà e M ...
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al-Harrāț, Idwār (anche al-Kharrat)
Scrittore egiziano, nato ad Alessandria d'Egitto il 16 marzo 1926. Laureatosi in legge (1946) presso l'università di Alessandria, alla fine degli anni Quaranta partecipò [...] H̠. si colloca tra gli scrittori della cosiddetta corrente sperimentale (al-tiyār al-taǧrībī), nota anche come corrente espressionista (al-tiyār al-ta῾bīrī). La sua prosa, caratterizzata da una straordinaria forza evocativa e riccamente simbolica, si ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] ligi alla realtà oggettiva, dopo il 1939, sotto la spinta della seconda guerra mon' diale, il D. divenne più intensamente espressionista, particolarmente nella serie S. Giorgio e il drago (Zanini, 1975, figg, 20 s.), simbolo della lotta tra il bene e ...
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Musicista (Vienna 1883 - Mittersill, Salisburgo, 1945). Inizialmente influenzato dai romantici tedeschi, come Schumann, Brahms, Wagner, Wolf, oltre che da Mahler e Strauss, W. fu poi attratto dalla personalità [...] l'impulso determinante per la scelta della carriera di compositore. Fu a contatto con i più autorevoli esponenti del movimento espressionista e tra il 1908 e il 1920 fu maestro sostituto a Vienna, Teplitz, Danzica, Stettino e Praga, poi dal 1927 ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] per l'edificio degli uffici dell'E42, l'attuale EUR (Centauro eil leone, Ercole e Chimera): il loro potente espressionismo riporta alle radici più autentiche della sua poetica.
Seguì un lungo periodo (1943-54) contrassegnato prima dall'impegno nella ...
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Krasker, Robert
Stefano Masi
Direttore della fotografia australiano, nato a Perth il 21 agosto 1913 e morto a Londra il 16 agosto 1981. Lavorò soprattutto in Gran Bretagna e incarnò il modello quasi [...] direttore della fotografia che conduce il chiaroscuro a un inusitato ruolo di protagonismo, in virtù delle appariscenti reminiscenze espressioniste dei film da lui illuminati per Carol Reed, in particolare Odd man out (1947; Fuggiasco) e The third ...
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BERLAM, Arduino
Manfredo Tafuri
Figlio di Ruggero, nacque a Trieste il 20 luglio 1880. Dopo aver studiato architettura all'Accademia di belle arti di Milano, entrò a far parte dello studio paterno nel [...] qualche pregio per la notevole dose di libertà inventiva che vi si legge, ma ancor più per il vago sentore espressionista; mentre la terza opera realizzata in collaborazione col padre, il palazzo della Riunione Adriatica di Sicurtà (1909-1914), pur ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] così in contatto con gli artisti del gruppo ungherese d'avanguardia Ma (Oggi), che lo spinsero ad abbandonare il realismo espressionista in favore di linee e forme 'pure'. Passò in seguito alla costruzione 'dinamica' del quadro e ai problemi connessi ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...