Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco (Königinhof, Boemia, 1890 - Santa Monica, Calif., 1969). Tra i pionieri dell'arte dell'illuminazione nella fotografia cinematografica, fu uno [...] dei più noti operatori del cinema espressionista tedesco. Trasferitosi negli USA (1930), si specializzò nel genere horror, dirigendo anche otto film, tra cui si ricordano The mummy (1932) e The mad love (1935). Ma il suo nome rimane legato ...
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Poeta e filosoio romeno, nato a Lancrăm (Sibiu) in Transilvania nel 1895. La sua poesia (Poemele luminii, Sibiu 1919; In marea trecere, Cluj 1924), ispirata in parte a quella espressionista tedesca, consiste [...] soprattutto in contemplazioni astratte senza ritmo né rima, ricche però di immagini nuove e ardite che suggeriscono stati d'animo estremamente raffinati, ma non sempre espressi in modo da poter esser comunicati ...
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Scrittore serbo (Ponikve, presso Topusko, Croazia, 1893 - campo di concentramento ustascia di Jasenovac 1944). Vasta la sua attività di pubblicista e di editore di classici marxisti; come scrittore deve [...] alla sua iniziale appartenenza al movimento espressionista l'opera sua migliore: Čudne siluete ("Strane silhouettes", 1927), racconti grotteschi che raffigurano, in uno stile ermetico e ricco di immagini, l'angoscia di una società senza speranza. ...
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Trombettista afroamericano (Aiken, Carolina del Sud, 1903 - Welfare Island, New York, 1932). Inventò lo stile growl, rauca e onomatopeica vocalizzazione trombettistica, realizzata con un uso personale [...] delle sordine, che negli anni Venti caratterizzò in senso espressionista lo stile jungle dell'orchestra di D. Ellington, di cui M. fu il solista più brillante e coautore di varie composizioni divenute classiche. ...
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Pittore (Strohausen, Oldenburg, 1895 - Dangast, Brema, 1983). A Brema seguì i corsi di architettura e frequentò la scuola di arti e mestieri; dopo la guerra si dedicò esclusivamente alla pittura. In contatto [...] con il gruppo espressionista berlinese e, a Dresda, con O. Dix, nel 1929 partecipò alla mostra Neue Sachlichkeit di Amsterdam. Dipinse, con un realismo da lui stesso definito simbolico, figure e paesaggi immersi in atmosfere cariche di drammatici ...
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Scrittore (Monaco 1891 - Berlino 1958). Comunista, emigrò (Francia, Svizzera, URSS) dopo l'avvento del nazismo. Rientrato in Germania nel 1945, fu dal 1954 alla morte ministro dell'Istruzione della R.D.T. [...] Si affermò, in clima espressionista, con raccolte di versi e lavori drammatici in cui il pathos della rivolta antiborghese assume una intonazione politica sempre più esplicita (Verfall und Triumph, 1914; Verbrüderung, 1916; Arbeiter Bauern Soldaten, ...
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Scultore italiano (Galliera, Bologna, 1908 - Parma 1969). Studiò a Padova e poi, con A. Martini, a Roma, dove visse e insegnò nel liceo artistico. Con Scipione e M. Mafai si oppose al movimento Novecento [...] orientandosi in senso espressionista, con marcati accenti ironici e grotteschi. Dopo una esperienza cubista e astrattista, si volse a motivi misuratamente realistici. Sue opere sono conservate nelle maggiori gallerie italiane e straniere; tra le ...
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Pseudonimo del pittore Pierre Jacob (Clohars-Carnoët, Finistère, 1905 - Saint-Pierre de Bailleul, dip. del Nord, 1985). Autodidatta, soggiornò ripetutamente a Parigi dove entrò in contatto con il gruppo [...] Forces nouvelles (1935). Dopo un esordio di matrice espressionista, si volse a una progressiva geometrizzazione formale d'ispirazione picassiana (serie dei Massacri, 1939 circa) per giungere a un linguaggio personale, d'intenso lirismo, in cui segni ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] di un paese in festa, tra luminarie e bandiere, suoni e danze, mentre appaiono sullo sfondo alcune torri stilizzate, quasi espressioniste. Nella notte che man mano scende, Victoria resta sola a ballare, non può fermarsi, per quanto lo voglia, in un ...
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Architetto austriaco (Klagenfurt 1934 - Graz 2012); si è formato con K. R. Lorenz a Graz, dove ha poi insegnato all'Università Tecnica (1980-2000). Negli anni Settanta, lavorando con E. Hut, ha progettato [...] ha lavorato alla costruzione dello Steinhaus, la sua casa a Steindorf, un'architettura in continua evoluzione diventata emblematica espressione di tutta la sua capacità immaginativa. Tra le sue opere si ricordano: la chiesa e il centro comunitario ...
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espressionista
s. m. e f. e agg. [formato su espressionismo] (pl. m. -i). – Chi, in arte o in letteratura, è seguace o fautore dell’espressionismo: gli e. tedeschi. Come agg., che concerne l’espressionismo o ne attua i principî: movimento,...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...