Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] scenografo, in "La rivista di Livorno", 1960, 3-6, pp. 1-4; E. Crispolti, Virgilio Marchi architetto tra Futurismo ed Espressionismo, in Ricostruzione futurista dell'universo, Torino 1980; E. Godoli, Il futurismo, Roma-Bari 1983, pp. 44-48, 129-40. ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] la sciarpa al collo, per nascondere l'attaccatura della testa che può essere sostituita con facilità per i cambi d'espressione e i movimenti del becco che simulano il parlato. Chi l'avrebbe mai detto che anche Hollywood sarebbe stata conquistata ...
Leggi Tutto
GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] Aragno, di villa Strohlfern, di Valori plastici, fino ai rappresentanti della Scuola di via Cavour, ossia i giovani dell'espressionismo romano (M. Mafai, M. Mazzacurati, Scipione e Antonietta Raphaël). Il G. ebbe così modo di vedere molti di quegli ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] sua prosa.
L'influenza del frammentismo e insieme l'adesione ai modelli più sperimentali della narrativa europea, l'espressionismo psicologico e l'arduo impegno formale, la coerenza a una idea del proprio mestiere inteso come possibilità di rivelare ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] le architetture (significative le colonne a spirale che reggono il loggiato a sinistra) sia per il caricato espressionismo di molte figure, spesso esibite contorte in scorci difficili: il risultato appare singolarmente parallelo agli esiti di altri ...
Leggi Tutto
PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] ’Aliense, dalla cui pala per S. Giovanni Evangelista con lo stesso soggetto Pace derivò in particolare la posa e l’espressione del santo (Huber, 2005).
Dallo stesso complesso conventuale di S. Francesco della Croce proveniva anche un grande telero di ...
Leggi Tutto
FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] la componente più importante dell'arte del Folchetti. Nelle sue opere i temi crivelleschi vengono proposti secondo un accentuato espressionismo e in maniera talvolta popolaresca; è evidente il suo sforzo di accordare l'eleganza veneziana con un'arte ...
Leggi Tutto
Nome d'arte di Werner Stipetic, regista cinematografico e teatrale tedesco, nato a Monaco di Baviera il 5 settembre 1942. Poeta di folli avventure condannate in partenza, con Aguirre ‒ Der Zorn Gottes [...] di un regista tormentato ‒ da molti definito il più romantico del Neuer Deutscher Film, con evidenti influssi dell'Espressionismo, e in particolare dell'opera di Friedrich Wilhelm Murnau ‒ e in preda a continue (e forse ricercate) difficoltà ...
Leggi Tutto
CATALANO (Catalani), Gian Domenico
Pina Belli D'elia
Nato a Gallipoli (Lecce), operò come pittore tra il 1604 e il 1628. Queste, in sintesi, le sole notizie accertate su colui che fu senza dubbio il [...] , oscillanti come sono tra i ricordi del Roviale, tanto caro anche allo Strafella, e i riflessi del cupo espressionismo di Polidoro. Più tardi il C. abbandonerà questa vena cupamente pietistica e perseguirà più gradevoli effetti innestando sul più ...
Leggi Tutto
Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] , fotografato insieme a Lee Garmes e Ray Rennahan, in cui il colore sembra invece piegarsi al gusto di un espressionismo fiammeggiante, assumendo una forte intensità drammatica. Fu però per il bianco e nero che ricevette le sue uniche nominations ...
Leggi Tutto
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...