Profondo rosso
Giacomo Manzoli
(Italia 1974, 1975, colore, 123m); regia: Dario Argento; produzione: Salvatore Argento per Seda; sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Dario Argento; fotografia: Luigi Kuveiller; [...] e interni postmoderni, il tutto condito da frequenti riferimenti pittorici all'iperrealismo di Edward Hopper, al tardo espressionismo di Edvard Munch o alla forzata naïveté della pittura da strada contemporanea.
Dentro a questo scenario, ritmato ...
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Kiss Me Deadly
Mario Sesti
(USA 1955, Un bacio e una pistola, bianco e nero, 106m); regia: Robert Aldrich; produzione: Robert Aldrich per Parklane; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mickey Spillane; [...] di un narratore impersonale e che qui invece si rivelerà solo alla fine legata al corpo di un personaggio), l'espressionismo latente che sfrutta in modo inconsueto alcune storiche strutture architettoniche di Los Angeles (il Bunker Hill, il Bradbury ...
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The Night of the Hunter
Mario Sesti
(USA 1954, 1955, La morte corre sul fiume, bianco e nero, 93m); regia: Charles Laughton; produzione: Paul Gregory Productions; soggetto: dall'omonimo romanzo di Davis [...] si immerse in profondità nei classici del cinema che si fece proiettare al MoMA di New York, da Griffith all'espressionismo tedesco; lo stile dei taglienti contrasti di luce e dei colti arabeschi di ombre di Stanley Cortez contribuisce al prodigio ...
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The Hunchback of Notre Dame
Antonio Faeti
(USA 1939, Notre Dame, bianco e nero, 115m); regia: William Dieterle; produzione: Pandro S. Berman per RKO; soggetto: dal romanzo Notre Dame de Paris di Victor [...] , miracolo narrativo del sommo Achim von Arnim.
Sono germaniche, anche se di un diverso secolo, quello dell'espressionismo, anche le radici teratologiche del sorprendente Quasimodo di questo film. Charles Laughton mostra una colta devozione, nei ...
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Im Lauf der Zeit
Fabrizio Colamartino
(RFT 1975, Nel corso del tempo, bianco e nero, 176m); regia: Wim Wenders; produzione: Wim Wenders; sceneggiatura: Wim Wenders; fotografia: Robbie Müller; montaggio: [...] americano. Il film, girato in un bianco e nero che rimanda implicitamente al 'cinema dei padri' (quello dell'espressionismo tedesco), fa propria anche la lezione dei classici del cinema americano sia per il tema dell'amicizia virile (aggiornata ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] sol (1928), un documentario sulla danza, Brum do Canto con A dança dos paroxismos (1929), opera d'avanguardia che fonde Espressionismo e Futurismo, Chianca de Garcia con la commedia Ver e amar! (1930), e Oliveira con Douro, faina fluvial (1931), un ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] il momento più alto raggiunto da tutte le avanguardie, cinematografiche e non, del decennio. Lo stesso dicasi, in riferimento all'espressionismo, di Der letzte Mann (1924; L'ultima risata) del tedesco Friedrich Wilhelm Murnau. Ed è anche un fatto ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] Angeles che avvolge il duello tra le gang e l'infanticida maniaco in M (1951), rifacimento psicoanalitico di un classico dell'espressionismo e omaggio a Fritz Lang, un regista per certi versi affine a L.; così l'intreccio di colpa e salvazione nel ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] , al culto del denaro e alle 'rapacità' della società americana. In toni quasi sempre drammatici si risolvette sullo schermo l'espressionismo di Fritz Lang nel suo periodo tedesco, sia pure sfiorando il poliziesco nei film sul dottor Mabuse o in M ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] randagio) che K. dimostrò finalmente appieno il proprio talento. I due film, che coniugano insolitamente Neorealismo ed Espressionismo, rappresentano la realtà di degrado e miseria del Giappone del dopoguerra, attraverso la storia del rapporto fra un ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...