ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] anche, come nelle sei lettere che E. inviò alle monache "B." e "Ju.[dith]" alle quali le aveva indirizzate, espressioni ed accenti tipicamente gregoriani, che esprimono l'umiltà dell'autore, la sua spossatezza di fronte alle tempeste politiche, la ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] rivoluzionaria al livore verso gli intellettuali, dal moralismo paternalistico - surrogato del realismo politico - alla truculenza di espressioni e di intenzioni) che restarono una costante di tutta la sua vita. Nel tumulto vide soltanto la ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] , il mancato ritorno di Alessandro e la rottura con Beccaria. Nel carteggio con il fratello lontano non si contano le espressioni di affetto e di riconoscenza per il L.: "Lambertenghi ha cura di me colla tenerezza del più dilicato amico" - scriveva ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] insuccesso non lo scoraggiò tuttavia dal proseguire l'azione in favore della pace, la cui opportunità sostenne frequentemente con espressioni di estrema chiarezza.
L'attività diplomatica costitui per il C. solo l'appendice di un'azione ben altrimenti ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] per cui questi territori potevano restare alla Francia ed alla Svizzera, considerate con simpatia politica per la libertà lasciata alle espressioni nazionali e per i vincoli con cui avevano saputo unirsi quelle popolazioni.
Nel Secolo del 20 e 25 ott ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] lui patrocinata. Erasmo gli scrisse il 28 giugno 1519, per giustificarsi del mancato appuntamento: la lettera è cortese nelle espressioni, ma non cela il risentimento e l'irritazione che le poesie satiriche avevano in lui provocato.
Da questo momento ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] occidentali).
Spesso impiegato dalla regina e dai cortigiani per l’acquisto di opere d’arte all’estero, Pallavicino era espressione di una cultura cosmopolita e, se di preferenza scriveva in italiano e, più raramente, in francese, parlava però almeno ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] il F. si presentò nelle liste dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola, denunciando la natura reazionaria del fascismo, espressione - a suo giudizio - degli interessi del capitalismo settentrionale contro il Mezzogiorno d'Italia, ma non fu rieletto ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] " ambiguo, intrigante ed opportunista.
In ogni caso la sostanziale innocenza del D. pare dimostrata sia dalle successive espressioni di stima di Carlo Alberto, trasmesse dall'altro segretario del re, il Castagnetto, sia dalla promozione ad intendente ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] dalle continue pretese dei ministri cesarei in Italia, presentando le proposte genovesi in un memoriale, che ottenne soltanto espressioni di riconoscimento da parte di Carlo, ma nessun effetto pratico. Il C. inoltre seguì la corte negli spostamenti ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...