CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] il visitatore nel tempo che pendeva su di ciò un trattato, e che il marchese Tanucci abbia scritto un biglietto con espressioni poco riverenti alla Sede Apostolica" (Fonzi, p. 143).
Fallito ogni tentativo di accordo e partito il De Angelis per la ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] 'Ordinenuovo da Togliatti nel febbraio-marzo 1920) e le larvate simpatie per l'impresa dannunziana, in cui vide (l'espressione ricorre anche nel suo discorso di Livorno sulla situazione italiana e internazionale) il segno di un "dinamismo" storico e ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] tracce a Sepino, fra le carte dell'archivio privato, poi purtroppo perduto, del G., il quale, in risposta alle sarcastiche espressioni di cortesia del re ("Don Michele, mi congratulo che Ella ha servito molto bene il paese"), avrebbe detto: "Ed ho ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] , D.III.14) e reca, sulla prima pagina in bianco, una breve lettera in latino del Palmaro al G. con espressioni di affettuosa condivisione, che ci suggeriscono l'esistenza di una ricca biblioteca anche presso il G. ("propterea licet codices omnes mei ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] a Niccolò de' Rustici, luogotenente di Carlo Malatesta a Rimini e al card. Pileo di Prata. Fu una delle ultime espressioni di quel tipo di nobile politicamente attivo in seno ai comuni friulani, che con la conquista veneziana di questa regione era ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] prestare continua "attentione" alle "notitie concernenti Casale e Monferrato", "star attento sempre ai discorsi, conferenze et espressioni" al fine di porgere "maggiori lumi nelle congiunture così gelose delle cose occorrenti". E i dispacci del B ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] , e, l'altra, "clero Ecclesiae Capuanae degenti Neapoli", nelle quali F. è detto già morto.
Ignoriamo, per la laconicità delle espressioni usate in proposito dalle fonti in nostro possesso, i motivi del dissidio che divise, nel corso del suo governo ...
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CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] , anche se a farlo fu lo storico ufficiale della Repubblica,Pietro Bembo, che dopo aver descritto con larghezza di espressioni i termini dell'assedio, ne ricorda la "caedes ingens", dove "arcis item praefectus cum centurionibus et militibus permultis ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] , "fabbrica" o "fá" armature come si legge negli altri documenti. La lettera del 1572 chiarisce invece il processo produttivo: le espressioni "hò fatto fare", "se gli è fatto", "ho incominciato à far fare" si riferiscono al proprio lavoro in Castello ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] e alcune orientali ancora, in gran parte possedute sino alla più fine eleganza". Per la matematica poi basterebbero le espressioni del famoso camaldolese G. Grandi, il matematico in rapporto con Newton e professore nell'Università di Pisa, che, nella ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...