Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] delle parole si allinea a questo profilo: per es., il suffisso -mento, al di là di poche espressioni tradizionali di marca tradizionale o letteraria del tipo conoscimento «conoscenza», incominciamento «inizio», nascimento «nascita», e simili ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] 12,00 / è in programma che il treno parta alle 12,00»).
In molte lingue non esiste una forma verbale sintetica riservata all’espressione di eventi futuri: nelle lingue europee il futuro flessivo si trova in area romanza (accanto a vari tipi di futuri ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] «lungo il fianco sinistro corre un elegante portico». Dal punto di vista della ricostruzione dell’oggetto descrittivo, le due espressioni sono del tutto equivalenti: tuttavia la seconda introduce un verbo non stativo (cioè un verbo che non indica una ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] ricorso consapevole a inserti dialettali (balla, scarafone «scarabocchio, sgorbio», sturbare «sconvolgere»), l’uso di espressioni colorite mirate a descrivere caratteristiche psicologiche di una persona (barbogio, gonzo, minchione, oca «donna frivola ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] della seconda frase produce l’effetto complessivo dell’intero periodo. L’accostamento delle due frasi infatti può dare espressione a significati diversi: in (7) e (8) la relazione è condizionale ipotetica (➔ periodo ipotetico), (9) mostra una ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] ) e, quindi, alla maggiore apertura dell’italiano contemporaneo agli apporti regionali, e non solo a livello lessicale: si pensi a espressioni e modi di dire ormai panitaliani come battere la fiacca (dal Piemonte), farci la birra (da Roma), finire a ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] attraverso i mass media, è il graduale passaggio – in certi casi effimero, in altri consolidato – di espressioni militari alla lingua comune, come, ad es., embedded («incorporato nelle unità militari», entrato nell’uso giornalistico durante ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] ruolo della lingua scritta nella "questione della lingua" secondo G.I. Ascoli, in Id., Linguistica generale, filologia e critica dell'espressione, Roma 1990, pp. 317, 322-324, 339; T. De Mauro, Storia linguistica dell'Italia unita, Roma-Bari 1991, ad ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] abbonda di parole e sintagmi chiave come analisi, solidarietà, rigore morale, intelligenza delle cose, senso dello Stato, espressioni che indirizzano appunto all’osservazione obiettiva dei fatti e dei problemi, la cui soluzione impegna il politico ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] è da ritenersi anteriore a quest’epoca, dato che del lusso vestimentario si ha attestazione fin dalle origini dell’italiano. L’espressione, inoltre, si adopera sia con l’accezione di linguaggio in uso tra gli addetti ai lavori, sia a proposito delle ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...