I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] una persona singola (Renzi 2002). Lei non compare in italiano antico, ma dalla seconda metà del Quattrocento entrano in uso espressioni come la Vostra Signoria (da cui il siciliano Vossia e il genovese Vuscià), inizialmente anche al singolare la tua ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] «chy lu dicy […] menti per la gola» («chi lo dice […] mente per la gola», cioè «dice bugie madornali»): l’espressione mentire per la gola è abbondantemente attestata nella letteratura toscana fra Due e Trecento.
Tipica poi della lingua delle lettere ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] il nuovo conio pinzillacchera «cosa da nulla», e anche la fortuna goduta, negli anni Cinquanta-Sessanta del secolo, dalle espressioni fa Capri, fa fino e simili, oltreché la divulgazione di cultismi o burocratismi, tutti con finalità ludico-parodica ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] o comunque non attinenti alla fase finale della condotta posta in essere da costui.
La condensazione sintattica trova la sua espressione più piena e più tipica nello stile detto commatico, che prevede la corrispondenza tra capoverso e frase, intesa ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] è Achad Haam il cui stile costituisce la base per la moderna saggistica. La lingua ebraica si evolve e perviene a una purezza di espressione con la lirica di C.N. Bialik, di S. Černichovskij e di Z. Shneur. Tra i prosatori è opportuno menzionare M.M ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] secondo un’idea dovuta a H. Grassmann – aggiungendo ad A un certo numero di indeterminate ξ1, ξ2, ..., ξn (cioè formando le espressioni polinomiali nelle ξ1, ξ2, ..., ξn con coefficienti in A), con l’intesa che gli elementi di A e le ξ1, ξ2, ..., ξn ...
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lìngue mòrte Lingue che o non sono più usate da nessun parlante (come, per es., il gotico), o, pur essendo adoperate da persone che se ne appropriano attraverso lo studio (come il latino), non sono parlate [...] di questo processo può mantenersi esclusivamente come residuo, per esempio nei canti, nelle preghiere, nei giochi, nelle espressioni oscene, nelle formule magiche ecc. Ci può inoltre essere un depauperamento della lingua dominata nelle diverse classi ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] zia Felicita nel suo libro parla di questo quadro, ammirata (Maraini 1993: 142)
A questo modello si conformano espressioni colloquiali come venite mangiati, ecc. Nell’ambito del participio nominalizzato bisogna operare una distinzione tra i casi in ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] che l’azione prosegua fuori dall’intervallo di tempo considerato.
L’imperfetto imperfettivo, essendo compatibile con espressioni di indeterminatezza, occorre spesso con verbi durativi (indicanti azione che si prolunga nel tempo: camminare, dormire ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] dovuta alla memoria di Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta 33, 4: «perché cantando il duol si disacerba». Dante è fonte di espressioni come: «con fronte crespa e con gonfiate labbia» (XXVIII, 25, 5), da «enfiata labbia» (Inf. VII, 7); «da l’Atlante ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...