BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] e di Barcellona del 1605.
Di fronte a tali ostacoli la sicura baldanza del B. ebbe ancora la meglio: evitò le espressioni più difficili cercando di rendere il senso, ricorse a chiose marginali in mancanza di un termine italiano che corrispondesse ...
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ARSOCHI, Francesco
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Nacque a Siena un po, prima della metà del XV secolo da nobile famiglia del Monte dei Grandi. Della sua vita abbiamo scarse notizie. Non risulta che abbia partecipato alla vita [...] cari a non disperarsi per la sua dipartita. Particolarmente interessante è il linguaggio poetico dell'A., infarcito di espressioni popolari o di vocaboli dialettali e spesso ricco di "curiosi vocaboli" che il Giorgi giudicava "accozzi insignificanti ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] forme del libertinismo morale degli esprits forts, che sembrano trovare nell’opera di T. de Viau le più significative espressioni letterarie, ma anche all’interno di quello che è stato chiamato ‘libertinismo erudito’ gli orientamenti e i gusti sono ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] toscani (gentiluomini di corte, amici colti, artisti con educazione umanistica) consente di rilevare nei secondi espressioni o tratti popolari che Galileo di solito evita o accompagna con formule giustificative («riguardi verbali»; Migliorini ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] esprime nella lingua reale di un personaggio immerso in un ambiente e in una situazione, ricca quindi di deittici, di espressioni comuni, di segmentazioni e dislocazioni, in una sintassi mossa, con frasi brevi e legami impliciti in grado di rendere l ...
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Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con [...] lettura delle Fleurs du Mal lo sconvolse e suggestionò profondamente) si manifesta una sua originale ricerca di espressioni più dense, essenziali, ermetiche: la poesia deve avere necessariamente per lui un linguaggio per iniziati, oscuro, misterioso ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] storico-genetiche, la proposta di Wellek è parsa tuttavia non essere in grado d'interpretare pienamente le multiformi espressioni del R. in campo letterario, nel quale si è piuttosto affermato l'orientamento di accettare "la mobilità temporale ...
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RUSSO, Luigi
Critico letterario, nato a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892. Decorato al valore nella guerra italoaustriaca, insegna dal 1934 letteratura italiana nell'università di Pisa; disciplina [...] valere, contro la critica estetica astrattamente intesa, l'esigenza di un "integrale storicismo", che valuti positivamente anche le espressioni sentimentali e letterarie di uno scrittore, e non solo quelle poetiche; anche la non-poesia ha diritto di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] intensa attività di critico d'arte. Anche in questa, lo distingue una diversa consapevolezza delle difficoltà insite nei necessari rapporti tra le espressioni d'arte e il tempo, la società, e tra il gusto che regge l'uso dei mezzi propri ad ogni arte ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] metà del tredicesimo secolo"; nella convinzione, che sosteneva anche i suoi studi sulla poesia popolare, che le prime espressioni, in senso storico, sul terreno della poesia come della rappresentazione teatrale, avessero le loro origini in una ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...