caldo [dal lat. caldus, forma volg. di calĭdus, der. di calēre "essere caldo"]. - ■ agg. 1. a. [che ha temperatura superiore a quella normale] ≈ ↑ bollente, cocente, incandescente, infuocato, rovente, [...] [di clima e sim., anche fig.] torrido. ↓ tiepido. ↔ freddo. ↑ gelido. ↓ fresco. > gelato, freddo, fresco, tiepido, c., bollente. ● Espressioni: fig., tavola calda → □. b. (fig.) [anche ripetuto, di cose fatte o avvenute da poco: dare una notizia c ...
Leggi Tutto
nocciolo¹ /'nɔtʃ:olo/ s. m. [forse lat. nŭcleus "midollo, gheriglio", der. di nux nŭcis "noce"]. - 1. [lo strato più interno, legnoso delle drupe (ciliegia, pesca, oliva, ecc.)] ≈ Ⓣ (bot.) endocarpo, (fam.) [...] , di un macchinario] ≈ cuore, nucleo. 3. (fig.) [il punto principale a cui si può ricondurre un problema, un discorso e sim.] ≈ [→ NODO (3. d)]. ● Espressioni: venire (o andare o arrivare) al nocciolo ≈ arrivare (o venire) al sodo, venire al dunque. ...
Leggi Tutto
terreno² s. m. [lat. terrenum, neutro sost. dell'agg. terrenus]. - 1. [la superficie, per lo più piana e orizzontale, su cui si posano i piedi camminando] ≈ [→ TERRA s. f. (4)]. ● Espressioni: fig., preparare [...] ). 5. (milit.) [zona di un combattimento, sede di operazioni belliche: studiare, perlustrare il t.] ≈ campo (di battaglia). ● Espressioni: fig., guadagnare terreno 1. [di atleti in gara, rispetto ad altri concorrenti, acquisire vantaggio, portarsi in ...
Leggi Tutto
campagna /kam'paɲa / s. f. [lat. tardo campanea, campania, propr. agg. neutro pl., der. di campus "campo"]. - 1. a. [estesa superficie di un terreno aperto, coltivato o coltivabile: c. brulla; aria di [...] , (non com.) lama, landa, pampa, pianura, pustza, steppa, tundra. ↔ ‖ abitato, borgo, città, metropoli, sobborgo, urbe. ● Espressioni: fig., buttarsi (o darsi) alla campagna [di persona sospettata di reati, rendersi irreperibile] ≈ darsi alla macchia ...
Leggi Tutto
farina s. f. [lat. farina, der. di far "farro"]. - [prodotto della macinazione di cereali, spec. grano, e di legumi; assol., per antonomasia, quella del grano, usata per fare il pane e sim.] ● Espressioni: [...] fig., spacciare (o vendere) semola per farina ≈ darla a intendere (o a bere) ...
Leggi Tutto
seminato [part. pass. di seminare]. - ■ agg. 1. (agr.) [di terreno e sim., su cui è stata sparsa la semente: un campo s. a grano] ≈ coltivato. 2. (estens.) [di superficie e sim., su cui è distribuita irregolarmente [...] . di: un cielo s. di stelle] ≈ cosparso, costellato, disseminato, pieno, ricoperto. ■ s. m. (agr.) [terreno seminato] ● Espressioni: fig., uscire dal seminato [deviare dall'argomento in discussione] ≈ andare fuori tema, divagare, scantonare. ↔ (fam ...
Leggi Tutto
forca /'forka/ s. f. [lat. furca]. - 1. (agr., tecn.) [attrezzo formato da un manico di legno che termina con una forcella di ferro: ammucchiare la paglia con la f.] ≈ forcone, [con due rebbi] bidente, [...] impiccagioni] ≈ ‖ capestro. ⇑ patibolo. b. (estens.) [la condanna stessa ad essere impiccato] ≈ capestro, impiccagione. ⇑ patibolo. ● Espressioni: fig., tosc., fare forca [non andare a scuola, detto di alunni] ≈ (settentr.) bigiare, (roman.) fare ...
Leggi Tutto
zappa /'tsap:a/ s. f. [lat. pop. sappa, di etimo ignoto]. - (tecn., agr.) [attrezzo manuale con una lama trapezoidale o triangolare, fissata a un manico di legno, per rompere le zolle, livellare il terreno [...] e sim.] ≈ ‖ marra, sarchio, [di grosse dimensioni, usata per terreni duri e sassosi] zappone. ● Espressioni: zappa meccanica [macchina per rompere le zolle, livellare il terreno e sim.] ≈ [→ ZAPPATRICE]. ...
Leggi Tutto
solcare v. tr. [dal lat. sulcare "tracciare il solco, fendere"] (io sólco, tu sólchi, ecc.). - 1. a. [fendere il terreno tracciandovi dei solchi: s. un campo, una stoppia] ≈ (non com.) erpicare. ‖ arare. [...] la strada] ≈ rigare. 2. (fig.) a. [di imbarcazioni, lasciare una scia nell'acqua: s. il mare, le onde] ≈ fendere. ● Espressioni: fig., solcare le acque [andare per mare] ≈ navigare. b. [lasciare una traccia simile a un solco: profonde rughe gli ...
Leggi Tutto
Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte 1999: 19). Tra antecedente e espressione...
Sono espressioni cataforiche in senso stretto quelle espressioni che possono essere interpretate solo attraverso il rinvio a uno specifico elemento presente nel co-testo successivo (➔ contesto), detto elemento susseguente o sorgente. Esse creano...