Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] ’Italia, è componente importante di questa storia, e va studiato, al di là talora della rozzezza delle sue espressioni, analoghe peraltro a quelle della parte avversa, nella funzione che ebbe di contribuire, come sostegno indispensabile, a sospingere ...
Leggi Tutto
Presunto autore di uno dei più diffusi targūmīm al Pentateuco. Le notizie su di lui sono in realtà una ripetizione di quelle relative ad Aquila Pontico e anche il nome non è probabilmente che una deformazione [...] di quest'ultimo. Il targūm di O. è una traduzione molto letterale; tuttavia esso si distacca dall'originale quando questo usa espressioni antropomorfiche, che O. attenua, nonché per l'inserzione di alcune aggiunte di carattere halakico o haggadico. ...
Leggi Tutto
Trojan Figura del paganesimo degli Slavi russi, di cui è sostenibile carattere di divinità, sia pure con la cautela imposta dalle caratteristiche generali della documentazione disponibile sul paganesimo [...] alcuni vi hanno ravvisato troj, cioè il numero ‘tre’; altri vi scorgono il nome di Traiano divinizzato nella tradizione slava; meno attendibile l’interpretazione delle espressioni contenenti T. come formule dotte tratte dall’epica del ciclo troiano. ...
Leggi Tutto
Mistico musulmano egiziano (Il Cairo 1181 - ivi 1235). Autore di un diwān, di cui la parte più interessante è un poemetto rimante in ta (lettera araba) e detto per questo la "Tāiyya maggiore", at-Tā'iyya [...] ai sommi gradi della via mistica. La dottrina ed esperienza mistico-religiosa di I. F., nonostante alcune espressioni di apparenza panteistica dovute all'entusiasmo poetico, non oltrepassano i limiti dell'ortodossia, e gli elementi neoplatonici in ...
Leggi Tutto
Teologo (n. Salamanca - m. ivi 1616); domenicano (dal 1563), professore a Salamanca, intervenne nella polemica molinista con un Tractatus de divinae gratiae auxiliis (1596) in cui si mantiene fedele all'insegnamento [...] Tra le altre sue opere: De magno matrimonii sacramento (1592), Tractatus de divina perfectione (1596), fondati sulla dottrina di s. Tommaso. È stato ritenuto, ma con impropria interpretazione di alcune sue espressioni, un precursore del probabilismo. ...
Leggi Tutto
In ambito filosofico e religioso, si dicono e. le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi.
Nella storia delle religioni e delle filosofie, il termine [...] portatori di dottrine riservate a pochi discepoli o iniziati, e ne rifiutano quindi la divulgazione, occultandole in espressioni rituali, simboliche, mitologiche che solo gli aderenti al gruppo possono comprendere. Le dottrine e. si presentano sempre ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] Dal punto di vista politico le istanze di questa lobby vengono sconfitte dall’evoluzione della «repubblica dei partiti», per usare un’espressione di Pietro Scoppola28, che porta al varo di governi di centro e di centro-sinistra. Da un punto di vista ...
Leggi Tutto
Alterazione, negazione od occultamento consapevole e intenzionale della verità.
Per la teologia cattolica consiste nel parlare o agire contro la verità per indurre in errore. Per sua natura, è sempre condannabile; [...] per ogni società, in quanto scalza la fiducia tra gli uomini e lacera il tessuto delle relazioni sociali. Non è m. la restrizione mentale, che con espressioni convenzionali o simili intende celare la verità, per il dovere di serbare un segreto. ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] fede e quello delle prove per concludere che la fede non ha ‘bisogno’ dei miracoli, come prova, ma solo come sua calda espressione. Non è l’eccezionalità dell’evento, di un soprannaturale che magicamente fa ‘uscire’ dai parametri del naturale, ma è l ...
Leggi Tutto
Filosofo, saggista e poeta spagnolo di lingua inglese (Madrid 1863 - Roma 1952). Dal 1872 visse negli USA, pur conservando la cittadinanza spagnola; nel 1889 si laureò alla Harvard University, dove poi [...] da una natura umana vista nelle sue componenti psicologiche e biologiche, trattando quindi i valori estetici come espressioni sostanzialmente irrazionali di interessi vitali. Successivamente sviluppò, nel ponderoso The life of reason (5 voll., 1905 ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...