CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] esplicativo del testo e ad irrobustirlo con citazioni e rinvii bibliografici e d'un certo interesse laddove, quasi a gara con le espressioni del Tesauro, il C. parla di Arduino come di "voce" che "scoté il sonno d'Italia",la cui morte segnò la fine ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] retorica classica e moderna (il D. si rifà soprattutto alla Poetica del Daniello) i criteri di approccio ad espressioni artistiche tuttavia differenti. Esemplari in questo senso sono le pagine del Cortegiano che il Castiglione dedica all'arte, il ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] bergsoniane e futuriste: una concezione dell'arte come intuizione lirica e cosmica, nel segno dell'identità di intuizione ed espressione, di genio e gusto; il rifiuto della teoria dei generi e della classificazione delle arti (dì mera utilità pratica ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] a una lingua letteraria percepita sì come livello di elaborazione più elevato, non tale però da impedire aperture verso espressioni più popolari, autorizzate dall'uso e talora recepite dalla stessa tradizione scritta. Il ricorso agli autori (in primo ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] in favore di quest'ultimo, pur difendendo altre volte il suo conterraneo, quando attacca Girolamo Zoppio, per aver questi usato espressioni troppo grossolane nei riguardi del Bulgarini (Lett. disc., II, p. 46; III, pp. 67, 69, 71 ss., 114, 116 ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] » (Fubini 19652: 81-82), l’icasticità e l’esigenza di realismo.
Si può segnalare, infine, che voci ed espressioni (ri)scoperte o reinventate da Vico sono poi rifluite nel linguaggio poetico ottocentesco: candenti (Giosuè Carducci, “Mezzogiorno alpino ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] -449, e in Epistolario di Pellegrino Zambeccari, a cura di L. Frati, Roma 1929, pp. 272 s.) in cui compaiono espressioni analoghe a quelle presenti in un intermezzo autobiografico di tono novellistico inserito nel Memoriale (pp. 19, 39-71).
Fonti e ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] si sintetizza la "mediocritas" morale dell'autore e un ambiguo sentimento della libertà legato alla licenza delle espressioni, al mezzo scandalo delle parole ardite cauterizzate dal potere esorcizzante del proverbio o del ribobolo gustoso.
I critici ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] tenebra e nell'abisso di una realtà misteriosa e ineffabile, si attenua ed esaurisce in sommarie e casuali teorizzazioni: espressioni e spunti derivano dalla Mystica theologia attribuita a s. Bonaventura, che, già al tempo del Colombini, Domenico da ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] di sostantivi o aggettivi, strutture in crescendo. La connotazione mistica di molti discorsi fa sì che spesseggino espressioni proprie del linguaggio religioso (miracolo, martiri, messaggeri di fede, nei secoli dei secoli, ecc.). Il D’Annunzio ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...