FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] , "Oro, Neve, Ombra", che si proponeva di cogliere "l'ora di trionfo o l'ora di sconfitta della femminilità nelle sue espressioni di dolore, di umiliazione o di vittoria" (La Donna, 5 dic. 1907). Su quella stessa rivista la F. scrisse articoli di ...
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BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] schietto intento satirico nei confronti della gente del contado, trovavano espressione il diletto erudito e la mania linguaiuola, caratteristica dei tecnica e retorica, l'uso sapido e sapiente delle espressioni gergali.
Il B. non è dei resto da ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] le mele
(28) B. frizza la digestione
(29) il matito il Gommito è colorito
Sono elencati nello stesso luogo espressioni e costrutti ormai parte dell’italiano standard: votare + aggettivo (vota comunista), mettersi il cappello in testa, mettersi i ...
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L’antifrasi (lat. contrarium e, in senso allargato alle figure di pensiero, ironia) è nella tradizione retorica l’uso di una parola o un’espressione con l’intento di negarne il significato, sia per riprendere [...] vv. 37-41)
Nel Novecento, la disponibilità a far variare un tema in senso antifrastico (a partire da una specifica espressione) diventa ancora più rilevante. Così Eugenio Montale scrive la sua Non chiederci la parola che squadri da ogni lato in cui ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] meridionale all’inizio del 12° sec., si diffuse in tutta l’Europa, sostituendo nell’uso librario le più tarde espressioni della minuscola di tipo carolino, favorita anche dall’adozione di particolari tecniche e strumenti scrittori, quali la penna di ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] frizzo beffardo smaschera la bizzarra singolarità dei costumi di questa corte senza donne, la maggior parte delle espressioni adoperate è un'apoteosi del filosofo coronato, in onore del quale si ricorre frequentemente al paragone con Alessandro ...
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Manzoni, Alessandro
Emanuela Bufacchi
L’unità della lingua italiana attraverso il romanzo
Vissuto nella grande stagione del romanticismo ottocentesco, Alessandro Manzoni è uno dei nostri più importanti [...] 1840.
Le modifiche, riguardanti principalmente il lessico (ma anche sintassi e ortografia), comportarono la sostituzione di espressioni linguistiche lombarde e di forme stilistiche della tradizione letteraria con parole e frasi fiorentine. Grazie a ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] famoso per il suo linguaggio colorito che abilmente mescolava, a fini espressivi, latino, volgare e dialetto, termini colti ed espressioni idiomatiche, lessico filosofico e detti triviali.
Non è facile seguire i movimenti dei F. da allora in poi. Nel ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] e alcune orientali ancora, in gran parte possedute sino alla più fine eleganza". Per la matematica poi basterebbero le espressioni del famoso camaldolese G. Grandi, il matematico in rapporto con Newton e professore nell'Università di Pisa, che, nella ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] è la sua volontà di delineare, per primo, il quadro complessivo dell’evoluzione della letteratura latina, dalle più arcaiche espressioni fino al suo tempo, secondo una continuità di lingua in grado di unificare esperienze diverse, con un’impostazione ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...