GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] : ciò suscitò un dibattito nella Società, che accettò di pubblicare il suo saggio a patto che il G. lo depurasse delle espressioni più dure, a prova di quanto scabroso potesse apparire il tema in uno Stato per sua struttura bilingue. Egli accettò di ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] crisi della giovinezza, che poteva dirsi compiuta nel 1756, si risolveva nella collocazione di W. a contatto con le espressioni letterarie europee più avanzate e più compiute, anzitutto (ma non solamente) a contatto col rococò francese, da cui derivò ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] mijn ega, Maria de Wolf "Lamento funebre per la perdita della mia consorte, Maria de Wolf", 1635), mirabili espressioni di un profondo senso religioso. Dopo la conversione al cattolicesimo (1641), scrisse alcuni poemi didascalici (Brieven der heilige ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1998). Autore estremamente prolifico, la sua produzione spazia dal romanzo al diario al teatro, portando ad alti livelli stilistici ed espressivi l'indagine introspettiva [...] ; Le visionnaire, in cui la mescolanza di reale e di chimerico che caratterizza la sua arte trova una delle espressioni migliori; Minuit (1936); Varouna (1940). Delle sue altre opere narrative si ricordano: Suite anglaise (1927), Le voyageur sur la ...
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Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore [...] , tra emozioni e pensiero, il rifuggire da complicanze criptografiche fanno dell'opera di B. una delle più belle espressioni poetiche del 20° secolo.
Fra le altre raccolte si ricordano: Poems (1950), Loquitur (1965), The spoils (1965), Collected ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] . E anche applicando i criteri del Brunn, riservando a Posidone i volti più turbati e le chiome più agitate e ad Asklepios le espressioni più umili e familiari, si può dire che solo l'associazione con ex voto salutari ha indotto a proporre il nome di ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] parte di sé con sé dialogava
E non di sé il centro …
o «Sovra-voler produce sovra-effetto / Purtroppo troppo …», o di espressioni quali «di Pietro negator’ degni seguaci», «Ma io ebbi la pelle convulsa», «la voglia è antica, ma la mano è nuova».
Ma ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] che si proponeva, anche formalmente, di riprodurre i pregi stilistici dell'originale francese, pur ampliando talora modi ed espressioni o momenti dei dialoghi che apparivano, come l'A. stesso afferma nella premessa, troppo concisi, fu universalmente ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] critico per le arti e le lettere e l'impegno civile. Nel testo, infatti, la descrizione di diverse espressioni artistiche legate al teatro si accompagna alla sollecitazione alle autorità affinché sostengano le arti capaci di svolgere un'importante ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dell’età rinascimentale: la tensione interna di un’epoca che, mentre costruisce sul piano della cultura e dell’arte espressioni di impareggiabile armonia, non è inconsapevole delle lacerazioni di fondo. Non per caso si rifà all’esperienza di Alberti ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...