FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] tipico della gloriosa scuola napoletana, sotto più aspetti tardo, il F. si segnala per estro, inventiva e immediatezza d'espressione. In particolare, le prime affermazioni nei teatri di tutta Italia lo fecero entrare in competizione con i più noti ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] Thai art, pubblicato in Silpakorn (giugno 1950), nel quale esortava i giovani artisti thai a non accettare acriticamente "le espressioni artistiche ultra-moderne" e affermava che realismo e naturalismo erano la via maestra per gli artisti thai. In un ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] al mondo", ma non ne tacque la fervida fantasia blasfematoria ricordando che tra l'altro faceva frequente ricorso all'espressione: "sia maledetto quel cane prete becco scornato". Il G. fu sottoposto a nuovi più stringenti interrogatori tra maggio e ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] un modello di libro di testo per la straordinaria chiarezza, nonché per il senso di modernità". Il Padoa usò, espressioni altrettanto significative per il "ricercatore scrupoloso e spesso geniale", che ci ha lasciato "quasi un centinaio di memorie ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] del L. continuano la tradizione del contrappunto vocale cinquecentesco, nel senso che la resa retorico-musicale di espressioni particolari del testo (il linguaggio compositivo della "seconda prattica" monteverdiana) è impiegata così raramente nel suo ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] , "le ricche combinazioni armoniche delle più recenti manifestazioni dell'arte musicale" (Schmidl) e trattando i testi religiosi con espressioni di toccante umanità. Il suo stile, benché elevato, risente dei modi teatrali del tempo e soprattutto del ...
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BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] dava quotidianamente lettura agli ambasciatori. Nelle sue missive il B. si serve di un curioso dettato, infarcito di espressioni dialettali ferraresi e di intere frasi latine, spesso duro e contorto, ma anche a tratti efficace. Alcune volte ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] fra il papa, esacerbato per l'atto irriverente nei suoi confronti, e il re, che si diceva offeso da alcune espressioni per lui ingiuriose, che si sarebbero trovate nelle lettere sequestrate. La detenzione del nunzio fu di breve durata e il 5 ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] . Per i "passatempi", cioè voci e maniere di uso comune non registrati nei comuni vocabolari, eufemismi e neologismi, espressioni proverbiali, l'A. cercò di trovare una nuova formula al suo tecnicismo filologico, facendo ricorso a lettere e dialoghi ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] cesto di fiori vi è stato attribuito a P. Porpora. L'Elemosina di s. Lucia, a Capodimonte, mostra varietà di gesti, espressioni e costumi in un esterno reso con toccante verismo. Eppure queste tre opere sono datate variamente dal '40 (l'Elemosina da ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...