Rabelais, François
Anna Maria Scaiola
Il gigante del Rinascimento francese
François Rabelais ha scritto il romanzo comico più sapiente e festoso del Cinquecento: la storia dei due giganti Gargantua [...] a Parigi nel 1553, l’invenzione verbale è scoppiettante e il vocabolario ricchissimo. Accanto a storie grossolane, espressioni oscene, imprecazioni, ingiurie del linguaggio orale e quotidiano, giochi di parole, paradossi, lo scrittore cita, traduce e ...
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Perugino
Manuela Gianandrea
Il maestro di Raffaello
Nato nella ‘periferica’ Umbria, il Perugino si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento attivi nella sua regione e in [...] , ormai circondato da schiere di allievi, decade verso formule che stancamente vengono replicate evocando sempre espressioni di patetico fervore religioso, e che ormai sembrano superate dagli ultimi svolgimenti della civiltà rinascimentale, segnati ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] primaria distinzione e filosofia fosse per T. radicato convincimento lo dimostra la sua presenza al fondo di certe sue espressioni meno legate al mestiere d'attore, come in alcune poesie dialettali ('A livella), o in alcune canzoni ‒ qui, soprattutto ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] fargli avere il racconto delle vicende della sua vita e il programma della sua attività. Era "confuso per le gentilissime espressioni che voi mi fate in nome di quei sommi filosofi che onorano l'umanità, l'Europa e la propria nazione. Alembert ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] a tempo debito ammonire il Dovizi con l'esempio del proprio disprezzo per la morte, si serra nel cerchio inaccessibile di un'espressione privata dell'oggetto o, se si vuole, di una predica dissacrata che l'autore inventa e recita a se stesso.
Un ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] detentrice dell'auctoritas assume, nel De civitate Dei (415-426), una chiara valenza politica; l'Impero, secondo Agostino, è l'espressione di una potestas che pertiene all'ordine mondano e che, pur necessaria in quest'ambito, ne ha tutti i limiti e ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] ". Ciò non significò l'esclusione del diverso che anzi, in omaggio alla libertà di pensiero, fece conoscere nelle sue espressioni migliori: pubblicò, per esempio, anche Italia barbara di C. Malaparte (1925), il "libro di un nemico". Coerente con l ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] della sera la lettera con la quale il figlio comunicava la sua decisione, ne nacque una campagna giornalistica di cui fu espressione il ricordato articolo di Turati. Riuscito vano il tentativo del padre e d'altri amici di strapparlo dal convento, il ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] seconda quando l'anima stessa si sente tutta piena, invasa da Dio. È difficile non avvicinare certe affermazioni e certe espressioni che affiorano nelle sue opere spirituali a una posizione quietista, anche se il B. non formula conclusioni teoriche o ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] Gatti, 1924) che più chiaramente viene espressa la convinzione che se l'opera d'arte è veramente tale, la sua espressione esaurisce completamente l'intuizione fino ad identificarsi con essa ed è dovere dell'esecutore sforzarsi per riprodurre in sé il ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...