Romanziere, novellista iraniano (n. 1899 - m. 1977), tra i più popolari del periodo pahlavi. I suoi romanzi, dalla prosa semplice, sono tutti permeati di un languido pessimismo, i più noti portano il titolo [...] una relazione matrimoniale; Zībā (1931), una descrizione di una burocrazia corrotta. Nelle sue opere Ḥ. trae ispirazione dalle classi sociali meno agiate; lo stile, preciso e immune da espressioni popolari, riflette una scarsa partecipazione emotiva. ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] , indica invece l'insieme dei modi di vivere, esprimersi e pensare che caratterizzano un qualsiasi gruppo umano. Al primo significato vanno ricondotte espressioni come 'farsi una cultura' o 'essere colti'; nel secondo significato rientrano invece ...
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Pseudonimo dello scrittore turco Mehmet Reşit Öğütçü (Adana 1914 - Sofia 1970). Per le sue attività politiche fu costretto a fuggire in Siria e in Libano; nel 1932, tornato ad Adana, lavorò in fabbrica [...] K. riguardano la vita delle classi più umili e degli operai, la lingua utilizzata è semplice e spesso arricchita da espressioni mutuate da altre lingue (curdo, arabo, ecc.), sulla traccia dell'antica arte dei narratori popolari. Fu autore di numerose ...
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Filosofo deista (Bere Ferrers, Devonshire, 1656 - Oxford 1733). Convertitosi al cattolicesimo (1685), tornò all'anglicanesimo (1687). Studioso di diritto naturale, si dedicò a una brillante attività pubblicistica, [...] the religion of nature (1730), che fu chiamata anche la "Bibbia del deismo". In essa, muovendo dal concetto di religione naturale, si interpretano come parziali espressioni di quest'ultima tutte le religioni storiche, e quindi anche il cristianesimo. ...
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ANIMUCCIA, Paolo
Liliana Pannella
Nacque a Firenze verso la fine del XV secolo o nei primi anni del XVI. Scarse sono le notizie oggi reperibili su questo "lodatissimo fratello di Giovanni" (Poccianti), [...] nell'arte dei suoni, nella quale, pur senza raggiungere l'eccellenza e la notorietà del fratello, l'A. lasciò espressioni alquanto significative, componendo madrigali e motetti che furono inclusi in vari florilegi musicali dell'epoca. Nel 1550 venne ...
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Filosofo (Lancaster 1911 - Oxford 1960), dal 1952 al 1960 professore di filosofia morale al Corpus Christi College di Oxford. Ha elaborato una forma peculiare di filosofia linguistica, per molti versi [...] di essa le più profonde e significative distinzioni radicate nella concezione del mondo dell'uomo comune. Le espressioni linguistiche si distinguono non tenendo conto esclusivamente delle informazioni che con esse si comunicano (atto locutivo), ma ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] La seconda, invece, considera l’o. – e la sessualità in genere – come un prodotto di categorie storiche e culturali, espressione dei costumi sessuali più o meno diffusi in una popolazione in un dato momento storico. Tale approccio relativistico nega ...
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Pittore (Berlino 1902 - Colonia 1968). Dopo gli studî all'accademia di Berlino con K. Hofer, completò la sua formazione a Parigi (1928) e all'accademia tedesca di Villa Massimo a Roma (1931-32). A un soggiorno [...] , dove fu in stretto contatto con E. Munch, è legata la serie ispirata dalle isole Lofoti che rivela ancora la matrice espressionista della sua ricerca. Arricchita da suggestioni surrealiste e postcubiste, la sua pittura ha teso sempre più verso ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Vera von Falkenhausen
La data e il luogo di nascita del D. non sono noti; presumibilmente, egli discendeva dall'omonima famiglia normanna, originaria di L'Aigle nell'attuale [...] nel Lazio meridionale. Qui, il suo nome venne chiaramente inteso come cognome e non come toponimo, come dimostrano espressioni quali "Richardus, qui vocor de Aquila" o anche "Richardus, cui cognomen de Aquila indutum est". Il nome comunque ...
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Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] , l’affissione, la rappresentazione ecc. Più in generale, controllo, biasimo e repressione di determinati contenuti, idee o espressioni da parte di un’istanza dotata di autorità. Nella legislazione degli Stati moderni d’ispirazione liberale solo in ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...