PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] e vinti, l’opera è la massima interpretazione che Piazzetta diede delle istanze sostenute da Francesco Algarotti sul tema dell’espressione degli affetti.
Degli stessi anni è il Muzio Scevola di Ca’ Barbaro a Venezia, per il salone del procuratore ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] in uno strato palpabile di aria, penetrato solo parzialmente dalla luce. Per la sottigliezza del modellato e il carattere mutevole dell'espressione, la lezione dell'arte di D. fu compresa appieno solo da Leonardo.
Fonti e Bibl.: Per la bibl. fino al ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] d’attività dell’artista, come il teatrale Piramo e Tisbe (Firenze, Galleria degli Uffizi), dove la luce lunare enfatizza le espressioni e gli ‘affetti’ e lascia affiorare le soluzioni materiche del corpetto azzurro e oro di Piramo e delle vesti di ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] le tendenze più avanzate della grafica tedesca, in particolare di Hans Burgkmair e di Jörg Breu il Vecchio. L'espressionismo accentuato si unisce poi a un cromatismo intenso e dissonante, attraverso il quale l'artista esibisce tutta la sua dirompente ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] di Monte Albino: opera ancora immersa nella cultura figurativa di stretta attualità metabolizzata da M. negli anni romani e fedele espressione del debito contratto con Michelangelo, Perino, Salviati e Daniele da Volterra.
Dal 3 febbr. 1557 al 24 ag ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] riproposta di strutture compositive ricalcate da fra' Bartolomeo e la ripresa, turbata e sconvolta, di volti e di espressioni desunte da Andrea del Sarto si presentano, quasi per giustificazione, condotte sul recupero di fonti figurative più arcaiche ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] -Torlonia, oggi via della Conciliazione) scrive esplicitamente che "fu suo disegno". Negli altri casi egli impiega invece espressioni meno precise che possono indicare anche solo una partecipazione a titolo di consulenza o di collaborazione. Né dalle ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di un giovane a volte fornito di strane berrette e a volte coi lunghi capelli ricci in bella vista, dall'espressione a volte malevola o arrogante e a volte ipocritamente benevola o compiacente. La versione originaria in radiografia offre la prima ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dipinse solo la Fortezza (Firenze, Uffizi), che gli fu pagata 20 fiorini il 18 agosto di quello stesso anno.
Quest'opera è espressione ormai matura del primo stile personale del F., in cui è del tutto assorbita e fusa ogni traccia dei modi del Lippi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] della sua autentica sostanza, la fiamma della sua vita, il cuore del suo cuore: la "pittura"; quel suo "selvaggio bisogno d'espressione e di canto" - per usare le parole di uno dei suoi più sottili e sensibili interpreti, il Parronchi (1964, p. 14 ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...