Ciò che rimane di un tutto, cui è stata tolta oppure è venuta meno una parte. matematica Nell’aritmetica elementare, il r. della divisione di un numero a per un numero b (a, b, interi positivi) è il numero [...] , indicate con σn e σ le rispettive somme, si ha σ = σn+a1+… +an. psicologia In psicanalisi, r. diurni, espressione usata da S. Freud nella Interpretazione dei sogni a denotare quei contenuti della veglia che compaiono all’interno del sogno o delle ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] , di corrispondenza tra tipo di sequenza e tipo di proteina espressa, di segnali di partenza e di stop nella trascrizione e nell'espressione di proteine. K.B. Mullis, premio Nobel per la c. nel 1993 insieme a M. Smith, è riuscito a realizzare l ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Lo stesso criterio si applica necessariamente anche ai sistemi premonetali in uso nel Sud-Est asiatico: questi infatti trovarono espressione nel complesso contesto delle forme di commercio dei beni per tutto il lungo periodo che copre il Neolitico, l ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] tramite cui focalizzarlo.
I fondali
Il tempo, lo spazio
Segnata da picchi di valore tra loro assai differenti, la letteratura espressione dei ‘cristiani d’Italia’ si incardina in tempi e spazi non riconducibili soltanto a un arco cronologico e a un ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] favore. Circostanza che non dovrebbe indurre a pensare che, perciò, il valore del termine sia senz'altro negativo.
L'espressione adoperata ("Cleone che in quel periodo era ἀνὴϱ δημαγωγόϚ") fa quasi pensare a un ruolo formale. Inducono a pensarlo sia ...
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Pier Luigi Sacco
Il marchio Italia segna il passo
Un folto gruppo di ricercatori dell’Università di Harvard, in partnership con GoogleLabs, l’ufficio Ricerca e Sviluppo di Google, ha sviluppato un nuovo [...] culturomica’: la pervasività di una determinata parola all’interno del corpo dei testi sarebbe cioè il riflesso della ‘espressione culturale’ di quella parola, ovvero del suo contributo a un determinato processo di formazione del significato.
Un modo ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] grado), ecc.; in partic., dunque, nelle equazioni o. è nullo il termine noto. Quando un'equazione è costituita da un'espressione o. uguagliata a un termine noto, l'equazione o. che si ottiene sostituendo al termine noto lo zero è detta equazione o ...
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Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] di beni pubblici. Strettamente connesso al concetto di e. è quello di ottimo economico paretiano. Comunemente si usa l’espressione e. marginale del capitale, nel senso di tasso netto di ricavo che l’imprenditore prevede di ottenere da un aumento ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] Sociologie et anthropologie), nel quale lo studio delle 'tecniche del corpo', volutamente definite al plurale in quanto espressione delle diverse culture, permette di rilevare come nelle varie società gli uomini imparino a utilizzare il corpo in ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] più che altro un tiepido impaccio. Se tutto questo si debba ai benefici effetti della democrazia e della libertà di espressione, a un calo di attenzione da parte degli intellettuali, o ancora alla distrazione di chi dovrebbe raccogliere e amplificare ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...