GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] sui banchi coralliferi.
Un altro filone importante degli studi del G. furono l'archeologia dell'isola e le belle arti: ne fu espressione un'opera di qualche pregio, le Memorie dei pittori messinesi e degli esteri che in Messina furono dal sec. XII al ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] in massoneria fin dal 1864, repubblicano e anticlericale, collaboratore dal 1879 del periodico L'Educatore di Macerata, espressione dell'opposizione democratico-repubblicana, giunto a Roma nel 1880 ebbe modo di intensificare la sua attività politica ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] a donazioni di terre od a concessioni di privilegi in favore di istituzioni ecclesiastiche o monastiche che erano espressione degli interessi di ben determinate forze in gioco, testimoniano non solo lo zelo religioso del giudice turritano, ma ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] 1874 il F. fu inoltre segretario della Commissione italiana per la misurazione del grado, poi Commissione geodetica italiana, espressione nazionale della Commissione europea per la misurazione del grado, voluta dal gen. J. J. Baeyer, fondatore dell ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] Giuseppe II, e la facoltà ad essa data di presentare le proprie istanze direttamente alla corte erano espressione significativa di una generale controffensiva del particolarismo e dei privilegi locali, duramente colpiti dalle riforme dell'imperatore ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] benessere.
La produzione del F. va posta tutta negli anni successivi alla sua attività di ingegnere militare e di essa è soprattutto espressione. Cinque sono le opere che furono date alle stampe fra il 1602 e il 1606. La prima reca il titolo Il ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] alfine i mutamenti desiderati, ma perdendo nuovamente la direzione del giornale. Sorto nel frattempo il Corriere piacentino, espressione del liberalismo moderato, il B. gli contrappose dal gennaio del 1863 L'Osservatore piacentino, e poi dal ...
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COSTANTINO (Gostantini, Gosantine, Goantine) di Cagliari
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, figlio unico di Mariano Torchitorio, giudice di Cagliari (c. 1107 - c. 1121), nacque nei primi anni del [...] di terre e a concessioni di privilegi in favore di istituzioni ecclesiastiche per lo più continentali, che erano espressione degli interessi politici ed economici delle forze in gioco. Essi rispecchiano quindi non tanto lo zelo religioso del ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] per rendervi ragione di qualcosa di cui non si ha più precisa notizia. Anche questa iniziativa è comunque espressione di una rivendicazione di autorità che sotto Carlomagno non era stata manifestata tanto vivacemente.
La dimostrazione più rilevante ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di alcune lettere e, da parte del Gioberti, la dichiarazione di soddisfazione per le spiegazioni fornite e l'espressione di rincrescimento per il dispiacere recato con il domandar conto di mancanze non commesse.
Le nuove circostanze politiche ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...