BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] come l'omelia dei Natale 1978, quando definì la legge "un bubbone infetto" da sradicare dall'ordinamento giuridico. Per queste espressioni il B. venne denunciato per vilipendio del Parlamento, ma l'iniziativa non ebbe alcun seguito. Al di là dell ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] Dialogo sopra i due massimi sistemi ... "per chiarirci come si possa difendere il Copernico dalle opposizioni di Ticone" è espressione d'accentuate propensioni eliocentriche.
Eppure il C. fu presente nei due processi, del 1615-1616 e del 1633, contro ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] altra rilevanza. Essa ha il compito di "giustificare" l'uso della lingua italiana in una materia sacra che tradizionalmente comporta l'espressione latina, anche per il luogo ristretto della sua circolazione. Mettendosi "quasi in forma di dialogo" (un ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] qualità, la poesia erotica, nella quale il B. mostra ricchezza di fantasia, padronanza della lingua e felicità di espressione. Le vicende personali sono riferite con sorprendente franchezza, la qual cosa lo fece qualche volta scivolare, nonostante la ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] ulteriore collaborazione di Yosef con il nonno e, nel 1546, Cornelio Adelkind definisce il Levita "uomo privo di progenie", espressione in cui si è vista un'allusione all'apostasia del nipote.
Ad ogni modo la famiglia fece immediatamente ritorno a ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] penitenziale "circa loca sancta".
Nel 1143 si era avuto a Roma l'insediamento del Senato in Campidoglio, come espressione di autonomia cittadina nei confronti del pontefice: e quell'autonomia aveva preso poi forma rivoluzionaria con l'abolizione del ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] ambienti cittadini una situazione politica nuova, acuiva indubbiamente, nell'attesa degli immancabili sviluppi, il bisogno di una espressione più libera e consapevole negli elementi più inquieti. Vi rigalleggiano idee del 1793, delle Notizie, che ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] denunzia assai grave.
Si imputava al C. un linguaggio intemperante in materia di religione, che era evidentemente l'espressione di un animo esacerbato da tante peripezie, un moto di ribellione contro le infinite ingiustizie del mondo, direttamente ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] dedito alla pace, che facesse dimenticare i traumi causati alla Chiesa dal pervicace temporalismo del pontefice appena defunto. Espressione di tali sentimenti fu il Libellus ad Leonem X di Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, composto nell'estate ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sotto le rovine delle sue stanze nel tremuoto che distrusse quella città a, 5 di giugno 1688) erano pure l'espressione di una autentica passione religiosa che, proprio perché rara in un tempo di accentuata mondanità del clero., poteva essere una ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...