ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] due fazioni in cui si era diviso il S. Collegio, si giunse allo scisma con la doppia elezione di Vittore IV, espressione della minoranza filoimperiale, e di Alessandro III, E. si schierò per quest'ultimo; e quando Alessandro III, lanciata da Anagni ...
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BATTILORO, Tommaso
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Nacque ad Arpino e fu battezzato il 7 apr. 1710; poco sappiamo della sua vita tranne che, trasferitosi a Roma nel 1731, si addottorò alla Sapienza in utroque iure e nel 1742 prese [...] . Esso, tuttavia, al di là di una presa di posizione polemica, aveva un significato più profondo come espressione di una diffusa e sentita esigenza di aggiornamento riguardo ad alcune riforme anacronistiche della vita ecclesiastica napoletana.
Nel ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] sovrano contro le posizioni della Curia romana. Nel manoscritto degli anni Ottanta certamente il pensiero è più maturo e l'espressione più esplicita. Il fatto stesso che si trattasse di lezioni consente una maggiore libertà, che nelle opere a stampa ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] amici, sul modello delle Novelle letterarie di G. Lami, le Notizie dei letterati, un foglio settimanale, prima espressione organica di un moderato riformismo illuministico siciliano.
Quando, nel 1773, scoppiò la rivolta contro il viceré Fogliani il ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] esistenza risulta appassionato bibliofilo, amante delle frequentazioni dotte e protettore di letterati e covante altresì qualche ambizione d'espressione in proprio, come dimostrano e i tentativi d'epigrammi latini e gli abbozzi d'epigrafi, sempre in ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] di lui lasciò la moglie; esponente del ceto aristocratico subalpino, legato da un rapporto stretto, personale con il suo re, ma, espressione in questo dei nuovi tempi, mosso da una ancor più profonda devozione alla Chiesa cattolica e al suo capo, l'A ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] letteraria a quella storico-artistica e cortigiana. Altrettanto diversificata è poi la scelta delle forme e dei generi di espressione e di scrittura, che si muove con disinvoltura tra il modello classicheggiante del dialogo, il tipo narrativo della ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] profuse le sue doti di tenace e vivace polemista, e il cui primo numero uscì il 6 marzo 1867.
Espressione di uno degli ambienti cattolici italiani più "intransigenti" nei confronti dei principi liberali e della legislazione ecclesiastica dello Stato ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] della sera la lettera con la quale il figlio comunicava la sua decisione, ne nacque una campagna giornalistica di cui fu espressione il ricordato articolo di Turati. Riuscito vano il tentativo del padre e d'altri amici di strapparlo dal convento, il ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] . a una elaborazione più precisa della propria posizione sulla riforma cattolica e sui rapporti' con i protestanti, che trovò espressione nel suo carteggio col Kalckbrenner e con C. Périssin e soprattutto in una rilevante lettera a G. Lainez, scritta ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...