ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , secundum exposita, ai cristiani della Cina l'omaggio a Confucio, il culto degli antenati e alcune altre cerimonie quale espressione di un culto soltanto civile e politico e non religioso. Il decreto alessandrino fu accolto dai missionari durante le ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] dall’imperatore mezzo secolo prima. La bolla Unam Sanctam di Bonifacio VIII si presenta così come la più chiara espressione di un progetto politico e giuridico di riaffermazione del ruolo e della natura della monarchia pontificia e fa parte di ...
Leggi Tutto
L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] ’ambito cattolico cominciò a delinearsi a cavallo tra i due secoli quella figura dell’editore come «organizzatore» di cultura ed espressione di «un intero movimento d’idee», di cui avrebbe parlato Piero Gobetti dopo la Grande guerra31.
A intuire la ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] alla salvezza61. In quanto vicario, l’imperatore rappresenta Dio e il Logos (Cristo). Eusebio manifesta questo concetto con l’espressione οἷά τις κοινὸς ἐπίσκοπος62 (una sorta di vescovo universale)63, e comunque l’imperatore è l’unica autorità sulla ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] E. Tortarolo, Il laicismo, Bari 1998.
82 M. Rosa, Politica concordataria, cit., p. 511: Id, Settecento religioso, p. 135.
83 L’espressione è della traduzione italiana di G. Le Bras, Histoire du Droit et des Institutions de l’Eglise en Occident, t. I ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] lumini aut splendori vel radio" (De luce). Sulla base del principio analogico o della similitudine, Bartolomeo da Bologna spiega le espressioni che Cristo è l. e centro del mondo, emana raggi, rivela e rende manifeste le cose occulte.L'analogia tra ...
Leggi Tutto
Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] ha una base storico-filologica, ma che attraverso la comparazione si apre, come si è visto, a prospettive molto ampie. L’espressione studi religiosi, che aveva goduto di un certo favore agli inizi del Novecento, è stata abbandonata proprio per la sua ...
Leggi Tutto
DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] tutto conforme al dettato della regola benedettina. Il rigore con cui già allora il D. intendeva la disciplina, se era espressione di una vocazione sincera, mal si conciliava tuttavia con lo stile di vita troppo mondano largamente diffuso presso la ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] mutato atteggiamento della Sede apostolica e dell'Impero trovò, fin dagli inizi del pontificato di B. IV, un'espressione simbolica in due episodi, che dovevano assumere un importante significato politico.
Alla cerimonia della consacrazione di B. IV ...
Leggi Tutto
FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] egli abbia maturato quella rara conoscenza dei classici della letteratura romana o quella particolare bellezza della sua espressione latina, che gli vengono riconosciute per concorde testimonianza di autorevoli scrittori a lui contemporanei. Le fonti ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...