La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] sulle e delle donne.
Secondo alcuni approcci metodologici odierni, del tipo subaltern studies, hanno valenza politica, in quanto espressioni di resistenza al sistema di potere dominante da parte dei ceti sociali meno privilegiati, molte forme di ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] cristiana (la morte di Gesù sarebbe stata sentita come immolazione e le sue stesse parole sul suo corpo viste come espressione dell’unione mistica dei fedeli con lui): su questa evoluzione avrebbe agito l’influsso, diretto o indiretto, spontaneo o ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] spirituale ortodossa che è sopravvissuta a una dura persecuzione pluridecennale. Ciò ha permesso il ritorno alla libera espressione della vita religiosa - in termini certamente più pluralisti di quanto avvenisse nella Russia prerivoluzionaria o nel ...
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INGE, William Ralph
Teologo anglicano, nato a Crayke (Yorkshire) il 6 giugno 1860. Ha studiato a Cambridge nel King's College, di cui è stato fellow (1886-88), passando poi a Oxford (Hertford College, [...] brillantissimo oratore e scrittore - trattati in numerose conferenze, saggi e volumi, con franca oríginalità di vedute e di espressione, che sembra talvolta rasentare anche il paradosso (per es.: Personal Religion and the Life of Devotion, 1924; The ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] che lo stesso partito abbia operato, negli anni Cinquanta, per la costruzione di un ‘regime clericale’, secondo l’espressione di Jemolo, e, negli anni Settanta e Ottanta, alla complessiva affermazione del principio di laicità nella società italiana ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] canti in lode di P., assunse le forme di un vero trionfo rinascimentale (F. Cruciani, p. 126) e dette pubblica espressione a quel paganesimo che soltanto due anni più tardi sarebbe stato condannato dal pontefice nel processo contro l'Accademia romana ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] malattia suscitano nell’opinione pubblica occidentale il dovere morale di intervenire. La povertà non è più fenomeno residuale o espressione di alcune classi sociali: è un fenomeno di massa, che contagia interi popoli.
L’11 settembre 1962 il nuovo ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] , in cui il principio di laicità dello Stato è stato soppiantato dal c.d. principio concordatario, di cui sono espressione eminente i Patti lateranensi del 1929.
Per quanto riguarda la Costituzione repubblicana, a differenza di altre esperienze ...
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Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] p. è talvolta usato dai linguisti italiani per rendere il francese parole, cioè l’atto linguistico individuale e la particolare espressione concreta che ne risulta, nella particolare accezione tecnica conferitagli da F. de Saussure, la quale ha avuto ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] che può essere soltanto spirituale. Al principio della formazione di ogni civiltà vi sarebbe, secondo Jensen, un Ausdruck, "espressione" o forma spontanea di conoscenza mitica e affettiva della realtà, cui segue, in un decadimento dei valori primari ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...