CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] da Vinci" lo ebbe come direttore nel 1905. Nella critica dimostrò un atteggiamento sereno nei confronti di ogni tipo di espressione musicale; lo dimostra, fra l'altro, l'articolo Musica di colore, apparso nel 1929 sul numero quarto del Marzocco, ove ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , che giustamente ha sorpresa, ed incantata la Corte. È piena di grazia, di fondo, di novità, di armonia, e sopra tutto di espressione. Tutto parla, sino a' violini, e a' contrabbassi. Io non ho finora in questo genere inteso cosa, che m'abbia più ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] in rilievo, univa alla bellezza del timbro vocale una sorprendente padronanza tecnica e una naturalissima eleganza d'espressione. Si aggiungevano a questi doni musicali un aspetto particolarmente avvenente e un portamento elegante, che facilitarono ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] opera - primo saggio di una nuova forma di teatro - avrebbe consentito al teatro lirico una maggiore libertà di espressione e nuove possibilità estetiche: "nel metadramma infatti il testo letterario, il commento musicale e la scenografia hanno eguale ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] , come ad es. la Sonata per violino e violone, sempre del 1610, rivelano un grande senso dell'equilibrio formale e l'espressione d'una sensibilità sonora che l'indussero a tentare la via di nuove atmosfere tonali; allo stesso tempo seppe sfruttare le ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] . Tale scelta fu infatti soprattutto dettata dalla necessità di coniugare il rigore della forma e la pienezza dell'espressione melodica all'interno di strutture linguistiche autosufficienti. Le opere del G. restano perciò sempre caratterizzate da un ...
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ABBIATI, Franco
Bianca Maria Antolini
Nato a Verdello (Bergamo) il 14 sett. 1898 da Emilio e da Luisa Brolis, abbandonò gli studi di ingegneria al politecnico di Milano per dedicarsi, dal 1921, alla [...] Novecento.
Gli interessi di studioso dell'A., rivolti principalmente ad una riconsiderazione della tradizione melodrammatica italiana, trovarono espressione nella rivista mensile La Scala, dall'A. fondata e diretta nel periodo 1949-1963: accanto ad ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] V. Ruffo, C. de Rore, A. Striggio ed altri a sperimentare sempre più audacemente l'uso del cromatismo per l'espressione degli affetti dolorosi. In sostanza l'idea del Vicentino era quella di interpretare la moderna pratica compositiva secondo i tre ...
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BIANCIARDI (Bianchardus, Bianciardus, Blanchardus), Francesco
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Nacque a Casole d'Elsa (Siena) - e non a Siena, come scrive il Benvoglienti (cit. dal Morrocchi) - nel 1570 c. Non conosciamo i nomi [...] ,Florilegium Portense..., stampata a Lipsia da A. Lamberg nel 1621), come opera splendida, di grande purezza, commovente nell'espressione di nobile dolore e contenente bellissime armonie.
Il B. morì a Siena prima del 21 sett. 1607, secondo la ...
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DENZA, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Castellammare di Stabia (Napoli) il 23 febbr. 1846 da Giuseppe e da Giuseppa Savora.
Appena sedicenne, entrò quale allievo interno nel conservatorio "S. Pietro [...] alla romanza da camera e al genere lirico malinconico, apriva alla tradizione partenopea una nuova possibilità di espressione che denunciava la prima intrusione borghese nella storia del canto popolareggiante.
Il successo raggiunto con questa e ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...